. È la parte finale di una proposizione o di un periodo; e poi la parte finale dei contratti, degli atti notarili e legali, degli editti, che conteneva per lo più o un rafforzamento o una modificazione [...] del sec. V a. C. per opera di Trasimaco di Calcedonia. Clausola da lui preferita fu la cretica. Con Trasimaco e con Gorgia, la prosa acquistò numero oratorio, fino all'eccesso: armonia di parti e di clausole divenne la sua legge. Dal ritmo è dominata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] mirabile ascolto e visione per gli uomini di quel tempo e con i racconti e le sofferenze procurò un inganno per cui, come dice Gorgia, chi inganna è più giusto di chi non inganna e chi è stato ingannato è più competente di chi non è stato ingannato ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] precedenti al 1570, vice maestro di cappella a S. Marco, a Venezia, dove era molto stimato come "Maestro di gorgia", secondo quanto afferma lo Zacconi. La testimonianza dello Zacconi, attendibile, tenendo conto del valore dell'insigne teorico, fa ...
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. Corrente filosofica greca, che trasse il nome da Elea (latinamente Velia: v.), città della Magna Grecia. Fondatore della scuola eleatica, secondo la tradizione, fu Senofane di Colofone, che avrebbe in [...] erano già impliciti elementi che dovevano poi colpire alla base lo stesso eleatismo: come divenne palese nella critica di Gorgia che rivolse contro il concetto dell'unico ente gli stessi argomenti che Zenone aveva adoperato per dimostrare l'assurdo ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] . L'antitesi euritmica era l'artifizio a lui più caro; e anche A. oratore se ne serve accortamente. I metodi di Gorgia non sono però più usati da A. soltanto per giuoco, come nell'eloquenza di apparato del retore siciliano; bensì vengono investiti di ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] possono essere sia sorde che sonore; compaiono spesso in relazione a fenomeni di ➔ indebolimento in posizione intervocalica (come nel caso della ➔ gorgia toscana, ad es., la [ɸ]i[ɸ]a la pipa, o in spagnolo, ad es., ca[β]o cabo «fine»).
Infine, nelle ...
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HEIMARMENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 420 a. C. Si tratta di una personalità suggestiva e oscura, che è appena dato di intravedere attraverso due sole opere, l'anforisco [...] nota che nell'anforisco di Berlino si ha la prima documentazione della parola Heimarmene, che più tardi troviamo in Platone (Gorgia, 512 e).
Bibl.: R. Zahn, in Furtwängler-Reichhold, tav. 170, 2; U. v. Wilamowitz-Möllendorf, in Hermes, LXIV, 1936, p ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] senza eliminarlo: tale è il logos che Protagora sa render "vittorioso" anche quando è "perdente", e quello di cui Gorgia esalta la mirabile potenza. La reazione al verbalismo sofistico, condotta da Socrate, Platone e Aristotele, rivendica il valore ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] e di problemi lessicali ed etimologici. Ma non solo: fondamentale, anche per il metodo, fu lo studio Testimonianze grafiche della gorgia toscana, in Studi di filologia italiana, XIV (1956), pp. 501-513, dedicato al tema del ritardo nella resa grafica ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] loda il suo insegnamento rivolto ai giovani ma anche agli adulti, e basato sul modello dei grandi retori greci, da Gorgia a Isocrate (Libri tres epistolarum, II, Pavia 1564, cc. 74v-76r).
Quanto al luogo di nascita di Regazzola, una testimonianza ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).