Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] democrazia l'unico potere che il linguaggio ancora conserva è quello della persuasione per mezzo del discorso, secondo quanto afferma Gorgia di Leontini nell'Encomio di Elena (DK 82 B 11). Ma la persuasione non è la verità e questo linguaggio ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] passato, transitando dentro di sé. Oltre il «tempo», superato dalla
storia, che pare passi e precipiti incessantemente nel gorgo del passato; ed è sempre lì, presente e operante alla coscienza dell’uomo, travaglio della sua intelligenza ricostruttiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] privilegiato. La composizione di orazioni fittizie era nata con l’insegnamento stesso della retorica, con i sofisti, come Gorgia, che proponevano all’imitazione degli allievi i loro discorsi, e, attraverso la scuola di Isocrate, era passata alla ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] ἐξ ἀνϑρώπων, se già in Erodoto aveva un dichiarato presupposto encomiastico, diventerà sempre più importante quanto più da Gorgia di Leontini in poi si estenderà e giungerà a predominare con Isocrate la mentalità etico-retorica nel considerare le ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] polis (tendenza impersonata nella realtà storica in Alcibiade e rappresentata astrattamente nell'uomo ideale di Callicle, nel Gorgia platonico) segnarono l'inizio della decadenza della polis. Nell'età ellenistica, che vide il dominio assoluto di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] che l'aveva eseguita. Per maggiore onore, la statua poteva essere collocata: sopra una colonna (per esempio statua del sofista Gorgia a Delfi (Ps. Dio Chrysost., Or., xxxvii, 28) o sopra un architrave sorretto da due colonne nel caso di complesso ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] u nella varietà amiatina), la dittongazione di e e o brevi del latino (come in piede e nuovo); diffusa è la ‘gorgia toscana’, la pronuncia che suona come aspirata, in modo particolare delle consonanti occlusive, come in amiho («amico»); generale è la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] (Respublica, 405 a-410 b), proprio come la cura dell'anima dovrebbe rendere inutili i tribunali. Si ritrova qui un tema sviluppato nel Gorgia (464 b-465 e), in un passo in cui Socrate spiega che vi sono due arti (téchnai) che si occupano dell'anima e ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] anche grafie tout court popolari di /tts/ azzione (vs il canonico carrozziere) e così via. Oppure l’indicazione della gorgia toscana, o della palatalizzazione delle /s/ emiliane, o delle vocali dei pugliesi e così via.
Regionalità omessa (allocuzione ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] più caratteristico di questo stile è Sui venti, ove si è potuta scorgere l’influenza dei sofisti, tra cui quella del celebre Gorgia. La tesi di questo trattato è però interamente medica: tutte le malattie hanno una sola causa, ovvero l’aria. Al di ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).