Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] altro caso di scansione indeterminata, potendo risolversi in modo sia eterosillabico (at.lante), sia tautosillabico (cfr. la possibile ➔ gorgia toscana in [a.θˈlan.te]). Ulteriori sequenze rare s’incontrano in altre parole di importazione, come tme ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] risulta vincitrice e conserva il diritto di stare nell’alfabeto italiano, ma non nella pronuncia italiana (l’attacco era alla ➔ gorgia toscana, per la quale le occlusive tenui intervocaliche spirantizzano, per es. /la éχasa/).
Fino al XIX secolo, il ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] del sostrato in due o tre fenomeni più o meno esclusivi dell’area toscana: principalmente, la cosiddetta aspirazione o gorgia. Viceversa il latino della capitale fu modificato, fin dall’epoca dell’Impero, da influssi osco-umbri. Si giustifica così ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] la più raffinata cultura della sua città di Mileto, ha tono regale di vita. Ancora un secolo più tardi Gorgia sarà in Tessaglia. Ma la decadenza politica esterna e le lotte politiche interne logorano quest'aristocrazia: si aggiunge la disgrazia ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Aristotele, da Filocoro di Atene, da Flegone di Tralle e da Sesto Giulio Africano. Sulle rive dell'Alfeo famosi oratori quali Gorgia (autore dell'Olympiakòs, 392 a.C.), Lisia (Olympiakòs, 388 a.C.) e Isocrate (Panegyrikòs, 380 a.C.) con i loro lògoi ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] , variabile (rr), che spesso viene realizzata come r semplice (['tɛra] invece di ['tɛrra], terra), o della cosiddetta 'gorgia toscana', vale a dire la realizzazione, specie nell'italiano di Firenze, come consonante continua (o anche la cancellazione ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] i tratti del fiorentino sono passati nello standard tradizionale (il cosiddetto fiorentino emendato), che ha per es. rifiutato la ➔ gorgia toscana e la resa come fricative delle affricate sia in bacio e pigione (dove le fricative rappresentavano l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] tutto in sé». Oppure: «La persuasione non vive in chi non vive solo di sé stesso». O, ancora, con riferimento all’espressione platonica del Gorgia: «Persuaso è chi ha in sé la sua vita: l’anima ignuda nelle isole dei beati» (pp. 9-10). Ma è nel terzo ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] contro la Crusca e contro la lingua fiorentina, i cui difetti erano emblematicamente rappresentati dal fenomeno della ➔ gorgia toscana (a Siena molto più tenue), anch’essa abilmente ridicolizzata. Lo stesso Granduca di Toscana chiese allora ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] < rīpam; /t/: Roveta < rŭbēta; /tr/: Bàlatro < barat(h)rum, ecc.). Si noti che la cosiddetta ➔ gorgia toscana, ossia la spirantizzazione delle occlusive sorde intervocaliche ([ˈfɔːho] «fuoco», [ˈraːɸa] «rapa», [ˈpraːθo] «prato»), non è ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).