Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] cfr. Supplici, v. 230 seguenti); ma il tribunale infernale s'incontra per la prima volta regolar- mente costituito in Platone (Gorgia, cap. 79 segg.) e formato dai più pii e giusti principi e giudici della tradizione mitica (Minosse, Radamanto, Eaco ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] di parole, assonanze e ardite metafore. È come Egesia ritiene di non contraddire, ma di sviluppare coerentemente la prosa di Gorgia, così gli scultori giunti a Pergamo traggono dalle stele attiche le premesse per le loro formule di pàthos, volte a ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] , la Ciropedia di Senofonte, Aristofane, Eschine, Sofocle, Demostene e Platone. A proposito del De corona di Demostene e del Gorgia di Platone rimangono alcuni interessanti dictata ai corsi tenuti dal G. nel 1446, conservati nel ms. V.a.123 della ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Corpus eius descendat uniformiter in subtilius et acutius usque versus caudam, hanc formam dicunt geometre formam pyramidalem […]. Gorgia plena cibo est rotonda […]. Ungues macri, curvi et acuti […]". È immediato rapportarsi al Livrede portraiture di ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] egli sia giunto a possedere ci è ignoto. Sappiamo però che prima del 1400 dovette avere tra le mani un codice del Gorgia di Platone, che spedì poi a Vergerio. Una nota di possesso riconduce inoltre a I. un manoscritto dell'XI secolo, contenente l ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] anche scritto delle altre regioni.
Esistono, comunque, tratti solo toscani e non italiani, fra cui spiccano:
(f) la cosiddetta ➔ gorgia toscana, cioè la pronuncia spirante di /-k-/, /-t-/ e /-p-/ tra vocali (a Firenze [la ˈχaza] «la casa», [an ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] amorosa come una controversia per lettera o un'arringa).
Anche quanto alla musica è da partire dall'alto: da Gorgia di Leontini che, accogliendo pensieri di Empedocle e Pitagora, riteneva la retorica " non tanto razionalità di concetti (il verisimile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] poiché, divenendo preda dei desideri più distruttivi dell’anima, questi lo condannano a una vita schiava di beni apparenti: nel Gorgia si mostra che la vita dedita al piacere e all’eccesso è insaziabile come un vaso bucato e conduce all’infelicità ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] (altre) cotali cose la c- iniziale non era aspirata come lo è in fiorentino moderno (il complesso dei fenomeni detti della ➔ gorgia toscana emerge solo nel Quattrocento), ma era realizzata come nel resto d’Italia come [k]. Parole come pace, fece (non ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] pratica; ma si tratta di un’eccezione solo apparente: la retorica che qui si esalta è quella che Platone critica nel Gorgia). Sotto questo aspetto, M. vuole essere erede nel suo tempo di Michele Psello, al quale riporta anche la vantata competenza ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).