NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] greco e intervenendo in prima persona come avviene per il ms. Escorial N. III 7, con la traduzione bruniana del Gorgia di Platone, dove i primi fogli furono trascritti dal copista Giovanni Aretino, il resto dallo stesso Niccoli, mentre Bracciolini vi ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] e fa gli uomini cittadini e politici. Nel corso dei secoli l'eloquenza ha prodotto frutti straordinari, grazie a figure come Gorgia, Aristotele, Ermagora, Cicerone, perché essa si identifica con la saggezza, regolatrice di ogni azione umana. E questa ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] dell’articolazione occlusiva sortiscono il più delle volte un ➔ indebolimento del suono. Nella Toscana centrale la ➔ gorgia toscana innesca una complessa deriva di riduzione articolatoria; le occlusive intervocaliche, in corpo di parola come in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] Apologia di Socrate (1404-1409; seconda versione nel 1424-1427), del Critone (1404-1409; seconda versione nel 1424-1427), del Gorgia (1409) e delle Lettere (1427). Traduce inoltre frammenti del Fedro (1424) e del Simposio (1435), nonché l’Apologia di ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] e nevicata. In Toscana, invece, è presente un particolare fenomeno, fonologicamente definito ➔ spirantizzazione e noto come ➔ gorgia toscana, che consiste nel realizzare le occlusive [p] [t] [k], in posizione intervocalica, come fricative sorde ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] di pronuncia peculiare del territorio toscano, è la realizzazione spirantizzata delle occlusive intervocaliche sorde e sonore (➔ gorgia toscana; ➔ toscani, dialetti), per cui abete è [aˈβeθe].
In generale, sul versante articolatorio, i processi ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] i dettami della filosofia empiristica, ma anche – con richiami fino al pensiero dei sofisti e in specie di Gorgia – secondo il principio dell’incomunicabilità dei singoli, considerabili, tutt’al più, nelle loro relazioni con altre singolarità o ...
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Socrate (Socrato)
Philippe Delhaye
Nell'opera di D. la figura di S. compare quasi soltanto nel Convivio, dov'è evocata in maniera breve e frammentaria. Lo spazio è dedicato quasi del tutto ad Aristotele, [...] di S. non trova d'accordo gli storici. C'è un S. metafisico messo in scena da Platone (Apologia di S., Critone, Gorgia, Menone, Fedone, Simposio) senza che si arrivi a distinguere quanto spetti al maestro e quanto al discepolo, e c'è un S ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] il lessico cacciniano definisce ‘cascate’, ‘gruppi’ ed ‘esclamazioni’, ricorrenti nelle Musiche, presuppongono una buona agilità di ‘gorgia’ e il ricorso a un canto ‘affettuoso’ ed espressivo. Duetti e terzetti conservano la duttilità della monodia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia della medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ippocratica si distingue dalle [...] della causalità come base del metodo clinico la medicina ippocratica si fa maestra della filosofia, come dimostra il Gorgia platonico nella distinzione tra medicina-sapere causale e arte culinaria-sapere casuale (Mario Vegetti).
La medicina come ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).