Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] luogo di articolazione viene utilizzato in alcune varietà di italiano in seguito a fenomeni di indebolimento consonantico come la ➔ gorgia toscana (fi[h]o fico) o in seguito a fenomeni di articolazione secondaria (v. sotto), come nella produzione di ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] de la correlación de sonoridad en castellano, Mexico-Cambridge, Mass.,1951) e la ‘gorgia’ toscana (Per un’interpretazione strutturale della cosiddetta «gorgia» toscana, in Boletim de Filología, XIX [1960], pp. 263-281), fino all’impostazione ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] convento era diretto da Ippolito Baccusi, che lo accolse come tenore e come allievo, insegnandogli l’arte del ‘cantar di gorgia’ (ovvero il canto di agilità). Fu anche accettato da Andrea Gabrieli come studente di contrappunto ed entrò in contatto ...
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PITICHE (τὰ Πύϑια)
Giulio Giannelli
Una delle quattro feste nazionali della Grecia antica, seconda per importanza solo alle Olimpie. Veniva celebrata nel piano di Cirra, ai piedi del Parnaso, in onore [...] di personaggi famosi nel campo delle arti, della politica o del censo, come, p. es., l'aurea statua dell'oratore Gorgia.
Bibl.: J. H. Krause, Die Pythien. Nemeen und Isthmien, Lipsia 1841 (Hellenika, II, 2); L. Weniger, Über die religiöse Seite ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] composizione a più mani del ms. N. III 7 della Real Biblioteca de San Lorenzo di El Escorial, copia di dedica della traduzione del Gorgia di Platone a opera di Leonardo Bruni: secondo la ricostruzione di A.C. de la Mare, G. vergò le prime carte (2-8v ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] , soprattutto dopo le obiezioni strutturali opposte da G. Rohlfs, è l’ipotesi di un’incidenza etrusca nella ➔ gorgia toscana, un fenomeno d’indebolimento (posteriore a ➔ Dante?) legato a condizioni di variazione consonantica estranee alla nota ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del linguaggio verbale
Il tema delle funzioni del l. verbale è affrontato già nell’Encomio di Elena di Gorgia e nel De interpretatione di Aristotele in cui si distinguono due funzioni: la semantica (designativa), genericamente significativa di ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] l'esercito, riportò parecchie vittorie su varî generali siri, come Apollonio e Nicanore, e poi quella più importante su Gorgia nella battaglia di Emmaus, a ovest di Gerusalemme (166-65). In conseguenza della vittoria, Giuda poté occupare Gerusalemme ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] (Eudosso di Cnido, Leone di Bisanzio, Carneade, Dione di Prusa, Favorino ecc.); la seconda tratta degli antichi sofisti, da Gorgia e Protagora fino a Isocrate e ad Eschine; la terza parte, la più estesa, è dedicata alla cosiddetta seconda sofistica ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] la testimonianza classica di II Maccabei, XII, 39-46, dove si narra che Giuda Maccabeo, dopo la sua vittoria su Gorgia, avendo scoperto sotto la tunica dei soldati caduti in battaglia degli oggetti idolatrici, volle espiata per essi quella colpa di ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).