L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] dal discorso politico. Da Corace e Tisia l’o. trasse gli artifici della retorica. La sofistica, con Gorgia e Trasimaco, introdusse nell’o. l’elemento propriamente artistico, teorizzando e attuando principi stilistici e compositivi che rimarranno ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] senesi per impedire la nascita di pulcini di cattiva lingua; della macchina costruita da Galileo dopo il cannocchiale per filtrare la ➔ gorgia toscana; della macchina da infilare nella gola dei bambini abbandonati per insegnare loro a parlare con la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] agli aspetti formali, vale a dire al verso (Poet. 1447b 17-20, a proposito di Omero e di Empedocle), laddove per Gorgia era stata la poesia ad essere “discorso” (logos) in versi: due modi opposti di giudicare il rapporto tra forma e contenuto ...
Leggi Tutto
GIASONE ('Ιάσων, Iason) di Fere
Piero Treves
Principe della dinastia tessalica che esercitava la signoria sulla città di Fere, congiunto (non sappiamo con certezza se figlio o genero) del tiranno Licofrone: [...] favore, andava divulgando la voce che avrebbe proclamato una "crociata" antipersiana, ricollegandosi così a un antico voto di Gorgia da Leontini, che G. aveva avuto maestro. Ad ogni modo, l'estate 370, durante lo svolgimento di una rivista ...
Leggi Tutto
. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] gli accenti la si fa parer sempre più bella. Questo modo di cantare, et queste vaghezze del Volgo comunemente vien chiamato Gorgia: la qual poi non è altro che un aggregato, et collectione di molte Chrome, et Semicrome sotto qual si voglia particella ...
Leggi Tutto
Grecista irlandese, nato a Banbridge (Irlanda del Nord) il 26 luglio 1893, morto a Old Marston (Oxfordshire) l'8 aprile 1979. Di famiglia protestante, studiò dapprima al St. Andrew's College di Dublino [...] di filologo spicca soprattutto nella proposta di nuove edizioni critiche delle Baccanti di Euripide (1944, 19602) e del Gorgia di Platone, corredate da un commento non semplicemente filologico-linguistico, ma che ambisce a un'interpretazione globale ...
Leggi Tutto
MASSIMO Tirio
Alessandro Olivieri
Retore greco, fiorì, secondo Eusebio, nel 152 d. C. Ma pare che il cronista lo scambiasse con lo storico Massimo, il maestro di M. Aurelio. Suida lo fa vivere sotto [...] profondità scientifica; lo stile è artificioso, sovrabbondante d'immagini, di aneddoti, di figure retoriche, che ricordano la scuola di Gorgia.
L'edizione migliore finora è quella del Hobein, Lipsia 1919.
Bibl.: H. Hobein, De M. Tyrio quaest. phil ...
Leggi Tutto
. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] l'Eraclide, autore del libro intorno alle città (sec. III a. C.). Frammenti di retori asiani si trovano anche nel trattato di Gorgia iunior (sec. I a. C.), conservatoci in parte nel rifacimento latino di Rutilio Lupo. Esempî di Asiani più tardi, come ...
Leggi Tutto
POLLUCE, Giulio ('Ιούλιος Πολυδεύκης, Iulius Pollux)
Vittorio De Falco
Sofista e grammatico, nato a Naucrati di Egitto, si distinse presto in Atene per l'erudizione e l'abilità oratoria. Fu protetto [...] del teatro di Giuba, re di Mauretania, la Nomenclatura delle membra del corpo umano del medico Rufo, l'Onomastico del sofista Gorgia, ecc.
Ediz. curata da E. Bethe, voll. 2 (Lexicographi Graeci, IX, fasc.1, 2), Lipsia 1900 e 1931.
Bibl.: E. Rohde ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] in grande considerazione riconoscendone i notevoli meriti nell'insegnamento. Allo stesso tempo aiutò Vittorino nelle sue traduzioni del Gorgia di Platone e di scritti di Ermogene di Tarso e gli corresse un manoscritto di Nonnio Marcello; a Vittorino ...
Leggi Tutto
gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).