LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] realtà così poco utili allo sviluppo della filosofia eleatica, che fornirono anzi le armi (come si vede, per es., in Gorgia e in Platone) ai suoi stessi dissolutori. Ben più importante, invece, per l'influsso ulteriore, quel predicato dell'eternità ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] di declino o di paracme.
Zinjanthropus boisei è il nome dato da L. S. B. Leakey a un nuovo fossile raccolto nella gorgia di Oldoway (Tanganica), nel 1959. Esso è rappresentato dai resti di un cranio composto di diversi frammenti di cui sono meglio ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] e i comici non sono soli: c'è Platone nel Gorgia, e ci sono gli intellettuali delle città alleate-suddite, che corruttore del demo, per averne sollecitato le peggiori inclinazioni (Gorgia, 515 d-e). E infatti tutta la rappresentazione dell'oratoria ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] regredite a regionalismi toscani (De Mauro 19702: 175; Sabatini 1985: 156). La grafia è stata dunque un freno alla ➔ gorgia toscana e a diversi altri fenomeni fonetici provenienti dal Nord (per es., lo ➔ scempiamento delle consonanti intense) e dal ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] i’ sole, aissole «al sole». L’occlusiva palatale [ɟ] è resa con ‹ggh› (per es., figghio «figlio»). I fenomeni relativi alla gorgia possono essere indicati con l’apostrofo (che segnala anche i casi di dileguo) o con ‹h›, grafema che talvolta indica la ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] riportava le regole della retorica all'essenza della natura umana e usava il termine καιρός (Gorgia, frg. Β 13 Diels-Kranz), che probabilmente giocò un ruolo anche nella teorizzazione di Policleto. Questi riteneva che il corpo umano fosse come un ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] , XXXVI (1975), pp. 125-170; G. Massariello Merzagora, Giudeo-italiano, Pisa 1977, pp. 62-70; A. Castellani, Precisazioni sulla gorgia toscana(1959-60), con una Postilla (1977), in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] o qualsiasi altro essere non si acquista a caso, ma mediante un ordine, una regola, un’arte difficile per ogni cosa” (Gorgia, 503). Nel mondo greco i saperi pratici hanno seguito un doppio percorso: da una parte la tecnica che si identifica con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] . Basterà qualche esempio: i politici “periclei” nell’epitafio del Menesseno; i retori e i demagoghi, come Gorgia, Polo, Trasimaco, nel Gorgia e nel primo libro della Repubblica; i sofisti nel Protagora, nel Teeteto, nell’Eutidemo; i sapienti ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] era stata presentata anche la teoria più celebre del M., quella che riconduce al sostrato etrusco la cosiddetta gorgia toscana, cioè la spirantizzazione delle occlusive sorde latine intervocaliche (-p-, -t- e specialmente -k-, che arriva all’aspirata ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).