Shahpur I
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (regnante dal 241 al 272 d.C.). Figlio del fondatore della dinastia, Ardashir, combatté ripetutamente contro Roma e vinse gli imperatori GordianoIII, [...] Filippo l’Arabo e Valeriano: quest’ultimo fu anzi catturato nel 260 da S., che lo tenne prigioniero fino alla morte. Egli narrò queste imprese in un’iscrizione rupestre, che va sotto il nome di Res gestae ...
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Filippo l'Arabo (M. Julius Philippus)
Filippo l’Arabo
(M. Julius Philippus) Imperatore romano (Traconitide 204 ca.-presso Verona 249). Già prefetto del pretorio (243), fece uccidere l’imperatore Gordiano [...] III e conquistò il potere (244). Concluse coi persiani una pace che garantì la conservazione del dominio sulla Mesopotamia. A Roma cercò di accattivarsi il favore del Senato con atteggiamento deferente; riordinò la rete stradale, creò colonie; fu ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] il 25 febbraio il Baronio, sotto il 1º marzo il Duchesne.
F. III fu l'unico papa il cui corpo sia stato inumato nella basilica di S. "dulcis, benigna, gratiosa filia", morta nel 484; Gordiano, "dulcissimus puer", scomparso nel 485; Emiliana, "sacra ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sua famiglia parteggiò per Simmaco. Il padre di A., Gordiano, era stato uno dei presbiteri uccisi dai fautori di 1931), pp. 124-169; F. Milkau-G. Leyh, Handbuch der Bibliothekswissenschaft, III, Leipzig 1940, pp. 102 s.; A. M. Colini, Storia e ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] 509-10). A. restaurò anche il cimitero di Gordiano ed Epimaco con il "cymiterium Simplicii et Serviliani", Gundlach, in Epistolae Merowingici et Karolini Aevi tom. I, in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, pp. 565-648. cfr. ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dell'aristocrazia senatoria, era figlio di quel Gordiano che parteggiando per Simmaco era stato ucciso nel . von Alexandrien (444-454). Theologie und Kirchenpolitik, I-III, Hamburg 1981-83: II, pp. 9-282; III, pp. 13-111.
J.S. Romanides, Leo of ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Fasciola", e padre di Felice scriniario, padre di Gordiano e di altre figlie. Una zia materna, Pateria, cura di E. Logi, Siena 1934.
Dialogues, a cura di A. de Vogüé, I-III, Paris 1978-80.
Tra gli studi dedicati ai Dialoghi si rimanda a:
F. Clark, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] "di Fasciola", e padre di Felice scriniario, padre di Gordiano e di altre figlie. Una zia materna, Pateria, è , restituita al culto ortodosso, con la dedica a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 23752); l'iscrizione metrica rinvenuta nel cimitero di Gordiano ed Epimaco sulla via Latina attestante i lavori di trasmesso dal cardinal Pitra nello Spicilegium Solesmense, IV, Paris 1858, pp. III, XI-XXI, come professione di fede di V. è di fatto ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] imperatori successivi, da Alessandro Severo a Filippo e a Gordiano, di sostituirlo con quello più tradizionale di Roma successo e la sua diffusione nell’Impero, soprattutto tra II e III secolo, è stato da non pochi studiosi considerato come il reale ...
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