Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] Otacilia Severa e ne ebbe, nel 237 o 238, un figlio, M. Giulio Severo Filippo. Durante la guerra persiana di GordianoIII troviamo F. accanto a Timesiteo, al quale successe nella carica di prefetto del pretorio (243). Nel febbraio o marzo del 244 ...
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Città romana importantissima, capoluogo della provincia Dacia Apulensis. Giaceva in una fertile vallata alla confluenza dell'Ampoele e del MureŞ, non lungi dalle ricche miniere di oro della Transilvania. [...] diritti di colonia da parte delle canabae militari. Il municipium Aurelium si chiamò più tardi Septimium e durò fino a GordianoIII. La colonia Aurelia ebbe da Settimio Severo lo ius italicum e sotto Decio fu ristorata quale colonia nova Apulensis ...
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È detto anche 'Αθηναῖος, come quegli che in Atene esplicò fervida attività di maestro in concorrenza con Frontone d'Emesa e in perfetta comunanza di spiriti con Filostrato II, l'autore delle Vite dei sofisti [...] ., 1884, p. 35 = Kleine Schriften, I, p. 341, 1), negli anni della massima sua fioritura, sotto gli imperatori Massimino Trace e GordianoIII (235-238 e 238-244). Allievo di due celebri sofisti, d'Eraclide Licio a Smirne e di Basilico a Nicomedia, si ...
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Un'esplorazione sommaria fatta il 3 maggio 1921 dal prof. J. H. Breasted, gli scavi eseguiti dal belga F. Cumont nel 1922-23 e quelli franco-americani ripresi nel 1927 hanno fatto risorgere nell'attuale [...] romane dopo la vittoria che Avidio Cassio riportò presso le mura della stessa città sopra Vologeso III nel 165. Nel 244 fu ucciso nei suoi dintorni l'imperatore GordianoIII, cui i soldati innalzarono un cenotafio monumentale. Circa la metà del sec ...
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Era, presso i Romani, il luogo che corrisponde esattamente al nostro "corpo di guardia". Come tale doveva esistere per tutti i reparti dell'esercito romano; così anche, sul Palatino, di una certa importanza [...] e nomi e gradi di vigili, ma anche saluti augurali agl'imperatori (Settimio Severo, Caracalla, Macrino, Severo Alessandro, GordianoIII), al genio dell'escubitorio, e l'indicazione di un incarico speciale (sebaciaria) che i vigili compivano e che, a ...
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Dopo la morte di Antero, F., romano e figlio di Fabio, fu eletto a succedergli (10 gennaio 236) per quanto semplice laico e in circostanze che la tradizione, raccolta da Eusebio (Hist. eccl., VI, 29), [...] dipinge come miracolose. Il pontificato di F. si svolse in un periodo di calma relativa (impero di GordianoIII e di Filippo l'Arabo, 238-249) che permise al vescovo di Roma di dedicarsi alla riorganizzazione della comunità. La città fu da lui divisa ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] Marco Aurelio e l’espressione delle sue estreme volontà; in chiusura si accenna all’assunzione del potere da parte del tredicenne GordianoIII (238 d.C.). Solo la lettura di quanto segue chiarisce in modo inequivocabile che M. si ispira unicamente a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] di Alessandria e, interessato a conoscere la sapienza orientale, prende parte alla sfortunata spedizione persiana dell’imperatore GordianoIII. Più tardi si trasferisce a Roma, dove il suo insegnamento incontra il favore dell’imperatore Gallieno. La ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] III, Filippo l'Arabo e Valeriano: quest'ultimo fu anzi catturato nel 260 da S., che lo tenne prigioniero fino alla morte. Egli narrò , e fondò tra l'altro Nīshāpūr nel Khorāsān. n S. III, figlio del precedente, regnò dal 383 al 388; concluse un ...
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Imperatore romano (Traconitide 204 circa - presso Verona 249) figlio di uno sceicco arabo. Divenuto prefetto del pretorio (243), fece uccidere dai soldati, durante la campagna contro i Persiani, l'imperatore [...] GordianoIII, e conquistò così il potere (244). Concluse coi Persiani una pace per cui fu conservato il dominio della Mesopotamia, ma la dipendenza dell'Armenia Maggiore divenne nominale. Venuto a Roma, cercò di accattivarsi il favore del senato, ...
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