FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] di Prato, e il reliquiario di s. Gordiano della Badia fiorentina, documentate rispettivamente al 1489-90 fiorentini dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di D. Liscia Bemporad, I, Firenze 1993, pp. 34, 46, 353, 391, 395, 411, 445; II, ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] un solo grande fornice al centro (larghezza m 5,8o) mentre i due larghi piedritti ai lati erano ornati ognuno da una coppia di maggiori (m 73 × 53), il cosiddetto Palazzo di Gordiano situato lungo il decumano massimo: un'iscrizione che ricorda un ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] il culto degli imperatori, che si accresce con Caracalla, Gordiano e Commodo.
La posizione della città (Ptol., Geogr., Hafenanlagen d. Mittelmeeres, in Klio, Beiheft, XIV, Lipsia 1923, p. 167, nota i, e p. 272, n. 186; A. M. Mansel, in Fasti Arch., ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] monete di varia epoca (Tiberio, Marco Aurelio, Massimino, Gordiano III), anelli e spilloni in argento, due statuette in archéologie et d'histoire de l'art, prima serie, I-XXX, 1923-52; nuova serie: I, 1953 e ss. (Per la patera del secondo tesoro ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] . 6610; J. Sieveking, in Münchner Jahrbuch d. bild. Kunst, n. s., I, 1924, p. 3 ss.; F. Staehelin, Die Schweiz in röm. Zeit, Basilea Baltimora 1949, n. 35, p. 20, tav. II. Moneta di Gordiano III: F. Gnecchi, Medaglioni romani, Milano 1912, III, p. 89, ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] 11; Arrian., Exp. Alex., i, 29, 3; ii, 3, 1; Plut., Alex., 18; Iust., xi, 7, 3; Pol., xxii, 18, 8; Liv., xxxviii, 18) ricordano G. in modo particolare in rapporto con la spedizione di Alessandro e l'episodio del "nodo gordiano".
La città si estendeva ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] . cit., 2227, 2233, 2240, 2247, 2250, tav. XIII, 25, 2251, 2271, tav. V, I, 2281-2286, 2289-2302, 2308-2311, 2314, 2318-2320; solo il busto del Th. M. affrontato a quello di Gordiano III, 2325-2359; fronte di un tempio tetrastilo con statua del Th. M ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] v, 4 (sostanzialmente immutato, il tipo appare, a lati invertiti, sul rovescio di bronzi di Gordiano III; id., ibid., III, 2, p. 15, n. 46, tav. v, 5).
Bibl.: Roscher, III, i, 1897-909, c. 837-838, s. v., n. 3; H. Dressel, Fün Goldmedaillons aus dem ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] del cielo" (Cic., De re publ., vi, 16) e al quale i proprî meriti dischiudono la porta dell'eternità (Hor., Carm., iii, 2, 21 220 (579); 627 (592); Gordiano III 95 (404); 327 (395); Filippo 151 (239); Decius 8 (123); Valeriano I 136 (273); 268 (272 ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] legati piuttosto ad un teatro che ad un anfiteatro romano (C.I.L., iii, 10911; 13423, ed una più recente iscrizione in un epistilio con una dedica a Gordiano, il che indica la ricchezza della città (C.I.L., iii, 13425). Dal C.I.L., iii, 4180 (Arch ...
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poligordidi
poligòrdidi s. m. pl. [lat. scient. Polygordiidae, dal nome del genere Polygordius, comp. di poly- «poli-» e del nome della città di Gordio, con allusione al nodo gordiano (v. gordiano)]. – Famiglia di vermi anellidi policheti...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...