È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] la colossale basilica Alexandrina; e parimenti nel campo Marzio l'imperatore Gordiano III (238-244 d. C.) ideò grandiosi edifici, fra i quali anche una basilica (Iul. Cap., Vit. Gord., c. 32). Finalmente Massenzio edificò sulla Via Sacra la basilica ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] , 171) e Erodiano (VII, 6,1), esaltano la bellezza esteriore della città e gli agi della sua vita.
Con i torbidi per l'elezione di Gordiano, alla metà del sec. III, s'inizia, sia pur lentamente, la sua decadenza, accelerata via via dal disordine che ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] sono, cone quelli della via Aurelia, i soli non esplorati regolarmente. Seguendo gl'itinerarî si puòstabilire presso a poco così l'ordine topografico dei tre gruppi di essi: 10 il cimitero con la chiesa di S. Gordiano, ubi ipse cum fratre Epimaco in ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] età antica, anche nella nuova, i mercanti, i lavoratori, i professionisti cercano nell'associazione i sussidî della difesa comune e aprile 1926 hanno reciso per sempre il nodo gordiano dell'estensione rappresentativa del sindacato e dei limiti dell ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] tempio di Vesta a Tivoli, tempio di Ercole Gordiano), dei mausolei di Cecilia Metella sulla via Appia, altezza m. 49,60).
Alle cupole italiane s'ispirano anche nei recenti tempi i più arditi costruttori: il Wren nella cupola di S. Paolo a Londra, la ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] si abolivano alcune comunità religiose e se ne incameravano i beni a vantaggio dell'erario e, insieme, dei parroci spada il nodo gordiano delle intricate questioni di Venezia e di Roma, né erano disposti ad ascoltare i consigli della moderazione ...
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(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] compongono.
La meccanica statistica taglia il nodo gordiano tentando di comprendere il moto delle molecole nel frazione dei suoi sistemi che si trova in ciascun microstato. Se nel microstato i-mo si ha una frazione pi dei sistemi, l'e. è definibile ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] tempio una mensa teneva luogo di ara, e in essa gli Arvali compievano i sacri riti: avanti ad essa era un caespes, od ara formata da delle feste del culto arvalico e delle cerimonie sacre. Fu sotto Gordiano III o poco dopo (circa a metà del sec. III ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] da Murād II e dal figlio Meḥmed II, ora in rovina, ed i ponti sulla Tungia e sulla Maritza, di cui il più lungo (758 dintorni della città. Ha coniato monete da Adriano a Gordiano. Con Diocleziano divenne il capoluogo della provincia di Haemimontium ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] Severo Alessandro, Gordiano Pio, i Filippi, Traiano Decio, Probo. Abbiamo poi con Treboniano Gallo i multipli del mezzo 'uno e dell'altro.
Se ne distinguono più gruppi. Un primo comprende i medaglioni del valore di 4 dramme o 3 denari, coniati da M. ...
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poligordidi
poligòrdidi s. m. pl. [lat. scient. Polygordiidae, dal nome del genere Polygordius, comp. di poly- «poli-» e del nome della città di Gordio, con allusione al nodo gordiano (v. gordiano)]. – Famiglia di vermi anellidi policheti...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...