Imperatore romano dal 238 al 244
d. C. Nacque da una figlia di Gordiano I. Dopo la morte del nonno e dello zio, fu eletto, tredicenne appena, Cesare per volere del popolo e dell'esercito contro Pupieno [...] e Balbino, eletti dal senato, e dopo la loro morte fu fatto imperatore. Dopo le nozze con Tranquillina (241) il potere fu esercitato di fatto dal suocero Timesiteo, prefetto del pretorio. Nel 242 s'iniziò ...
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GORDIANOIII (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] 1911; R. BIanchi Bandinelli, in Boll. d'Arte, XXXIX, 1954, p. 200 ss.; S. L. Cesano, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, III, Milano 1956, p. 541 ss.; H. v. Heintze, in Röm. Mitt., LXII, 1955, p. 174 ss. e LXVI, 1959, p. 175 ss.; B. M ...
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Generale romano (m. 243 d. C.), prefetto del pretorio (241-243) durante l'impero di GordianoIII, che ne sposò la figlia Tranquillina. Respinse oltre il Danubio bande di barbari che erano penetrate nella [...] Tracia, e condusse una vittoriosa campagna contro i Persiani: liberò Antiochia, riconquistò Carre, e, dopo una vittoria decisiva a Resaina, rioccupò Nisibi, ma morì nel corso delle operazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] porta a una grande fioritura nel campo della ritrattistica: i ritratti di imperatori (Caracalla, Eliogabalo, Balbino, GordianoIII, Filippo l’Arabo ecc.) e quelli privati sono caratterizzati da un’intensa penetrazione psicologica raramente raggiunta ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Severo e Alessandro Severo: Traiano ne era stato, prima di loro, il più immediato preparatore, GordianoIII alla metà del sec. III tentò, ma con effimeri risultati, di prolungarlo, trattenendo il paese dalla decadenza, cui ormai fatalmente ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] di cui è parola in Cicerone per l'anno 51 a. C. (ad Fam., III, 8, 5; ad Att., V, 16), oltre a riferirsi a quella parte della poi si ridusse nelle mani di questi; il suocero di GordianoIII fu procurator XXXX provinciae Asiae (Corp. Inscr. Lat., ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] alle basiliche nel Foro, vi erano anche basiliche in unione con altri pubblici edifici. Così il grandioso disegno edilizio di GordianoIII (v. sopra) comprendeva anche una basilica. Ma non è da intendere, come qualche dotto ha pure inteso, che siano ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] di particolari nella relazione delle feste del culto arvalico e delle cerimonie sacre. Fu sotto GordianoIII o poco dopo (circa a metà del sec. III) che cessò l'incisione delle memorie annuali degli Arvali. Per ciascun atto registrato sono indicati ...
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(dal lat. abràdo "raschio via"; fr. abrasion; sp. abrasión; ted. Abrasion, Brandung; ingl. abrasion, scratching).
Geografia fisica. - Termine che designa una particolare erosione delle coste. Le onde del [...] Elagabalo. Si trovano anche abrasi, ma solo per qualche caso speciale o in qualche provincia, i nomi degl'imperatori GordianoIII, Gallieno, e anche di Diocleziano e dei suoi colleghi nell'impero. Talvolta i nomi già martellati nelle epigrafi, furono ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] come base di operazione si accresce.
Da Marco Aurelio comincia l'attività della zecca locale, che si prolunga poi fino a GordianoIII. Le monete di bronzo, con figure allusíve al culto della divinità lunare del luogo, recano il nome della città in ...
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