Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Skidelsky è molto severo anche sull'ultimo e troppo timido tentativo di riforma del collettivismo comunista rappresentato da Gorbačëv, lo è altrettanto sull'eccesso di intervento pubblico ancora presente, a suo parere, nei paesi occidentali; eppure ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] capi della SED a prendere coscienza della grande trasformazione avviata in tutti i paesi dell’Est dalle riforme di M.S. Gorbačëv in URSS, la RDT riuscì a conservare un suo pur precario equilibrio. Dopo il trattato fondamentale sulle relazioni con la ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e la rivoluzione socialista (1880-1938), Milano 1976.
Salvadori, M.L., L'utopia caduta. Storia del pensiero comunista da Lenin a Gorbacev, Roma-Bari 1991.
Schlesinger, R., Marx. His time and ours, London 1950 (tr. it.: Marx ieri e oggi, Milano 1961 ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] in avanti. (Queste considerazioni sono state formulate prima dell'accordo di Washington, nel dicembre 1987, tra Reagan e Gorbačëv, sullo smantellamento degli euromissili. È evidente che in seguito a tale accordo si è determinata una situazione ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] portoghese, la crisi di Cipro tra Grecia e Turchia, la guerra delle Falkland e l’affermarsi della leadership di Gorbačëv a Mosca hanno favorito l’apertura di processi di democratizzazione rispettivamente in Portogallo, Grecia, Argentina e in tutto l ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] al presidente degli Stati Uniti, Reagan, e al nuovo segretario generale del Partito comunista dell'URSS, M. S. Gorbačëv, d'incontrarsi a Ginevra nel novembre 1985. Non si accordarono sui principi che avrebbero dovuto governare negli anni successivi ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...