Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] sistema politico. In questo senso, la sua epoca aveva chiuso una fase della storia russa che era stata aperta da Gorbačëv. Autoritarismo di mercato e affermazione del prestigio dello Stato si presentavano come gli ingredienti di un'evoluzione della R ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] grave crisi che investì la Polonia al principio degli anni Ottanta. Questa fase fu superata nell’epoca di Mikhail S. Gorbačëv (1985-91), che avviò un corso di riforme tese a liberalizzare e democratizzare il regime sovietico. Queste riforme diedero ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] a partire dal riconoscimento di alcune libertà, come quelli di Pieter Willem Botha in Sudafrica e di Michail Gorbačëv in Unione Sovietica. In un’autocrazia un riconoscimento anche limitato delle libertà civili – soprattutto della libera espressione ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] con questi Paesi aderendo nel 1991 alla Conferenza di pace per il Medio Oriente promossa da G. Bush e M. Gorbačëv. Negli anni successivi, il governo si trovò di fronte alla difficoltà di conciliare le esigenze economiche del Paese, che imponevano ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] con questi paesi aderendo nel 1991 alla conferenza di pace per il Medio Oriente promossa da G. Bush e M. Gorbačëv. Negli anni successivi, il governo si trovò di fronte alla difficoltà di conciliare le esigenze economiche del paese, che imponevano ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] I. Breznev (1966-82), l’Unione Sovietica avviò un corso di riforme più profonde nell’epoca di Michail S. Gorbačëv (1985-91). Queste riforme permisero di avviare una nuova fase di distensione nelle relazioni internazionali. Esse, tuttavia, portarono ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] successivi tali misure furono attenuate, soprattutto dopo l’ascesa al potere in Unione Sovietica di M.S. Gorbačëv (1985). Questo processo culminò, nel 1989, nella celebrazione delle prime elezioni pluripartitiche che segnarono la piena affermazione ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] aggressione firmato nel 1984. Solo il mutamento di clima nelle relazioni internazionali dopo l’avvento al potere di M.S. Gorbacëv in URSS rese infine possibili gli accordi del dic. 1988 tra Repubblica s., Angola e Cuba, raggiunti con la mediazione ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] e sostenuti dal Pakistan. L’isolamento internazionale nel quale venne a trovarsi l’URSS, unitamente all’ascesa di M. Gorbačëv (1985), determinarono un graduale disimpegno sovietico, che si concluse il 15 febbraio 1989. Nel frattempo Karmal era stato ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] ; in particolare, 370 mila Ebrei sono partiti nel periodo 1973-1979 e molti dei rimanenti durante gli anni della presidenza di Gorbačëv, tra il 1986 e il 1987 (v. Münz, 1995).
Per gli altri paesi dell'area, appartenenti o meno al blocco sovietico ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...