guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] evidente la crisi interna dell'URSS. Il suo collasso, nonostante i tentativi di riforma messi in atto da Michail S. Gorbačëv, seguì il crollo dei regimi comunisti nell'Europa orientale (iniziato con la caduta del Muro di Berlino il 9 novembre 1989 ...
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TAGIKISTAN
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Emma Ansovini
(XXXIII, p. 179; App. III, II, p. 895; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
La Repubblica socialista sovietica del [...] 'Asie centrale, Parigi 1994.
Storia. - Il cambiamento della situazione politica in URSS, con l'avvento al potere di M. Gorbačëv, avviò anche in T. un rapido processo di trasformazione che portò alla destituzione nel 1985 di R. Nabiyev, segretario del ...
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THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] , anche sulla base della comune opzione neoliberista; avviò nuovi e più distesi rapporti con l'URSS di M. Gorbačëv; frappose ostacoli al processo di unificazione europea, non solo per esigenze prettamente economiche (una riduzione del contributo ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] i mutamenti verificatisi in Unione Sovietica e in alcuni paesi comunisti dell'Est nella fase che precede l'era Gorbačëv: il periodo successivo, caratterizzato dal passaggio alla democrazia competitiva dei paesi dell'Europa centrale e dai contestuali ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] 1990 al gennaio 1991 − proseguirono, insistenti quanto inconclusivi, i negoziati. Ricordiamo, tra gli altri, la missione presso Gorbačëv del ministro degli Esteri iracheno Ṭāriq ῾Azīz a Mosca il 5 settembre; il viaggio dell'inviato speciale sovietico ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] irrimediabilmente il declino economico dell’Unione Sovietica e rese di fatto impraticabili le riforme propugnate da Mikhail Gorbacëv.
Pussy Riot, musica antiregime
È ormai diventato un caso politico-giudiziario quello del collettivo punk-rock tutto ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] con questi Paesi aderendo nel 1991 alla Conferenza di pace per il Medio Oriente promossa da G. Bush e M. Gorbačëv. Negli anni successivi, il governo si trovò di fronte alla difficoltà di conciliare le esigenze economiche del Paese, che imponevano ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] sovietica sull’orlo del collasso catastrofico. Né valsero a scongiurare la caduta finale i tentativi di riforma compiuti da M.S. Gorbačëv. La glasnost΄, cioè a dire la parziale libertà di stampa e di critica concessa dal PCUS, non fece che rendere di ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] frettolosamente sotto la pressione della caduta, il giorno prima, del muro di Berlino, che rendeva pericolosa e anacronistica per Gorbačëv la sopravvivenza di quell'epigono di ortodossia proprio nel paese più legato a Mosca.
Nel suo lungo discorso di ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] . Il 2 e 3 dicembre del 1989 il porto di M. ospitò il primo incontro al vertice tra G. Bush e M. Gorbačëv. Nel febbraio del 1990 fu rinnovato fino al 1995 il Trattato di cooperazione bilaterale con la Libia, a esclusione delle clausole militari. Le ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...