Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del regime sovietico, riassunta nelle parole d'ordine di glasnost ("trasparenza") e perestrojka ("ristrutturazione"), e svolse una politica estera ispirata al dialogo con gli USA e alla non ingerenza negli ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] importanti risultati economici.
Nell’URSS le spinte al rinnovamento determinarono l’ascesa alla segreteria del partito di M. Gorbačëv (1985), che subito impostava una politica tendente a invertire la pericolosa e costosa corsa agli armamenti nucleari ...
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Uomo politico uzbeko (Samarcanda 1938 - Tachkent 2016). Dopo una carriera nel settore della pianificazione economica, si schierò a sostegno di M. Gorbačëv e nel 1989 divenne primo segretario del Partito [...] comunista in Uzbekistan. Alla dissoluzione dell’URSS riuscì con metodi non limpidi a farsi eleggere presidente dell’Uzbekistan indipendente. Dal 1991 al 2015, quando è stato riconfermato per un quarto ...
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Termine russo ("trasparenza") che indica l'insieme delle riforme attuate nella selezione dei quadri del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) da M.S. Gorbačëv a partire dal 1986, con l'obiettivo [...] di combattere la corruzione e i privilegi del sistema politico sovietico. Insieme alla perestrojka ("ristrutturazione") ha contraddistinto la linea politica di Gorbačëv. ...
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Uomo politico sovietico e georgiano (Mamati, Georgia, 1928 - Tblisi 2014). Membro del PCUS dal 1948 al 1990, primo segretario del partito in Georgia (1972-85), fu membro del Comitato centrale del PCUS [...] politico (1985-90). Come ministro degli Esteri (1985-90), fu interprete della politica di distensione internazionale promossa da Gorbačëv. Dimessosi nel dic. 1990, fu nuovamente ministro degli Esteri dal novembre al dicembre 1991. Tornato in Georgia ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] USA.
Vita e attività
Iscritto al PCUS dal 1961, svolse vari ruoli come dirigente a Sverdlovsk. Con l'elezione di M. Gorbačëv alla segreteria, divenne primo segretario del partito a Mosca (1985-87) e candidato del politburo (1986-88). Favorevole a un ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] nell'amministrazione municipale della sua città natale. In seguito al fallito colpo di Stato ai danni di M.S. Gorbačëv (ag. 1991) si dimise dai servizi segreti. Dal 1996 gli furono affidate mansioni di alto livello nella seconda amministrazione ...
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Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] di presidente nel 1989, in continuità con la linea del suo predecessore, B. mantenne stretti rapporti con M. Gorbačëv e adottò una linea di politica internazionale aggressiva nei confronti dei regimi considerati ostili agli Stati Uniti. Nel 1989 ...
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Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] del comitato centrale del Partito comunista dell'URSS dal 1956, nel 1973 entrò nel Politburo. Col nuovo corso politico inaugurato da Gorbačëv (alla cui ascesa lo stesso G. aveva contribuito) il suo posto come ministro degli Esteri fu assunto da E ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ambivalenza: a un uomo politico ritenuto araldo della democrazia e della modernizzazione succede un politico che ha fama di despota, a Gorbačëv segue Boris El′cin. Ciò non getta forse un'ombra sull'eredità del 1989?
La caduta del sistema comunista è ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...