Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] e sostenuti dal Pakistan. L’isolamento internazionale nel quale venne a trovarsi l’URSS, unitamente all’ascesa di M. Gorbačëv (1985), determinarono un graduale disimpegno sovietico, che si concluse il 15 febbraio 1989. Nel frattempo Karmal era stato ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] principali paesi dei due schieramenti (Cina e URSS, Giappone e USA). Nel dicembre 1990 Roh si recò a Mosca e nell'aprile 1991 Gorbačëv ha visitato la C. del Sud. La nuova politica mira a consolidare il ruolo della C. del Sud e a bilanciare l'egemonia ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] del p. si ritrova nel nuovo modo di pensare dell'Unione Sovietica in coincidenza con l'avvento di M.S. Gorbačëv, che rompe con la logica dell'equilibrio strategico che aveva alimentato il riarmo nucleare, e adotta il concetto di difesa "sufficiente ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] per l'Unione Sovietica.
Trattato sulla riduzione delle armi strategiche (START): bilaterale, sottoscritto da G. Bush e da M. S. Gorbačëv a Mosca il 31 luglio 1991; prevede la riduzione di circa il 30% dei sistemi nucleari strategici in dotazione alle ...
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SIBERIA
Alessandro Ferri
(XXXI, p. 630; App. II, II, p. 819; III, II, p. 728; IV, III, p. 318)
Nel sistema delle grandi regioni economiche della Federazione Russa, già fissato con decreto governativo [...] russo-giapponesi contribuisce la questione del ritorno delle isole Curili al Giappone.
Già la politica economica dell'era di Gorbačëv era orientata al passaggio da un modello di crescita estensivo a quello intensivo, il che sembrava indicare un minor ...
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Vedi Turkmenistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Turkmenistan, paese centroasiatico assoggettato all’Impero russo prima e all’Unione Sovietica poi, ha proclamato l’indipendenza nell’ottobre [...] e certamente non auspicato, dell’Unione Sovietica, Niyazov ha cancellato le pur marginali riforme introdotte nell’era Gorbacëv, imponendo un sistema di stampo neostalinista basato su un profondo culto della personalità e caratterizzato da un elevato ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] aggressione firmato nel 1984. Solo il mutamento di clima nelle relazioni internazionali dopo l’avvento al potere di M.S. Gorbacëv in URSS rese infine possibili gli accordi del dic. 1988 tra Repubblica s., Angola e Cuba, raggiunti con la mediazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] . Husák, in occasione del 70° anniversario della rivoluzione russa di ottobre, per contrasti con la linea enunciata da Gorbacev, lascia Mosca e non partecipa alle celebrazioni. Nel dicembre del 1987, però, viene sostituito come segretario politico da ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] venne repressa nel sangue. Nell’URSS le spinte al rinnovamento determinarono l’ascesa alla segreteria del partito di M.S. Gorbačëv (1985), che subito impostò una politica tendente a invertire la corsa agli armamenti con gli USA, portò a compimento il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra fredda è la fase successiva al secondo conflitto mondiale, contrassegnata [...] . In realtà, il gigante sovietico mostra pienamente le gracili fondamenta su cui posa. Nel 1985 l’elezione di Michail Gorbacev (1931-) a segretario del PCUS pone le basi per un tentativo di ristrutturazione dell’URSS, accompagnato a uno sforzo ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...