di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] suo carattere di massa nell'associazione tra repressione e lavoro coatto, e giunse sino alla perestrojka di M.S. Gorbačëv, quando furono liberati gli ultimi detenuti politici. L'esperienza del Gulag ha accompagnato perciò quasi per intero la parabola ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] la pace del 1989 fu conferito al Dalai Lama (v. tenzin gyatso, in questa Appendice) e quello dell'anno seguente a M. Gorbačëv (v. in questa Appendice). Nel 1991 fu assegnato alla birmana Aung San Suu Kyi (n. 1945), leader dell'opposizione al governo ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] ) che segna il confine tra la Siberia e la Cina. Era l’agosto del 1991, l’estate del golpe contro Gorbačëv e della di poco successiva dissoluzione dell’Unione Sovietica. Decise di raggiungere dalla Siberia Mosca, attraversando l’intera Asia centrale ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] i disturbi psicotici, che nel 1988 la spinsero in Unione Sovietica per chiedere asilo politico a Michail Gorbačëv.
Seguirono, negli anni Novanta, ulteriori pubblicazioni: Diario ottuso (Roma 1990) raccoglie, con prefazione di Alfonso Berardinelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisica nucleare è alla base di grandi mutamenti che hanno segnato la storia contemporanea. Fin dall’inizio [...] modello sovietico. In questo senso l’arma nucleare si è rivelata davvero una “tigre di carta”.
Proprio mentre Gorbacev annunciava nuovi progetti di disarmo, l’incidente di Cernobyl (1986) rivela le arretratezze delle centrali nucleari del socialismo ...
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MARINI BETTOLO MARCONI, Giovanni Battista
Alessandro Ballio
– Nacque a Roma il 27 giugno 1915 da Rinaldo Marini e da Evelina Bettolo, entrambi liguri; fuse poi i cognomi dei genitori in Marini Bettolo. [...] del convegno, nonché la presentazione al segretario generale del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS), M.S. Gorbačëv, del documento conclusivo sul bando dei test nucleari da inoltrare poi al segretario generale dell’Organizzazione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La NATO (North Atlantic Treaty Organisation) è la principale delle alleanze costituite [...] culminati con il trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992, costitutivi dell’Unione Europea.
L’avvento nel 1985 di Gorbacev (1931-) alla guida dell’Unione Sovietica, il ripensamento dei rapporti con gli Stati Uniti all’interno di una strategia ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] I. Breznev (1966-82), l’Unione Sovietica avviò un corso di riforme più profonde nell’epoca di Michail S. Gorbačëv (1985-91). Queste riforme permisero di avviare una nuova fase di distensione nelle relazioni internazionali. Esse, tuttavia, portarono ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] CEE; nel 1986 vi aderiscono Spagna e Portogallo.
1983: autoproclamazione della Repubblica turca di Cipro nord.
1985: M. Gorbačëv avvia in URSS una fase di revisione del sistema.
1989: abbattimento del muro di Berlino. Caduta dei regimi comunisti in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] successivi tali misure furono attenuate, soprattutto dopo l’ascesa al potere in Unione Sovietica di M.S. Gorbačëv (1985). Questo processo culminò, nel 1989, nella celebrazione delle prime elezioni pluripartitiche che segnarono la piena affermazione ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...