CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] altri la possibilità di un suo decisivo appoggio: una promessa in tal senso, secondo Baldassarre Castiglione, venne fatta al cardinale Gonzaga. Il conclave si aprì il 27 dicembre e il primo scrutinio ebbe luogo il 30. Ma apparve subito chiaro che l ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] personali dei "ministri" in Italia), si dice fiducioso nella "mente del re Cattolico" e nella "pia intentione" del papa; il Gonzaga motiva il suo rifiuto colla diversità d'"animi... fini et interessi" che lo contrappone al Savoia; l'Este trova la ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] " e "pitture", spoglio d'ogni arredo ed ornamento, il D. appura la "parzialissima devozione" per Venezia di Carlo I Gonzaga Nevers, del quale schizza - nella relazione al Senato del 5 ag. 1632 - un ritratto non privo d'accenni sarcastici: mostra ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] da Gian Galeazzo in articulo mortis (25 ag. 1402) - e nel quale primeggiavano Francesco Barbavara, Carlo e Pandolfo Malatesta, Francesco Gonzaga, e i vescovi di Milano, Cremona e Pavia - i tre giovani principi vennero iniziati all'arte del governo.
I ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] a crescere rapidamente. Con lettere del 4, 5 e 6 febbr. 1472, per il secondo anno consecutivo, i cardinali Carafa, Gonzaga e Capranica lo raccomandarono per la podesteria di Firenze (ufficio che a suo tempo aveva consentito a Vitelli di conservare il ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di tornare in Italia intervenne in questo periodo una contesa cavalleresca con un condottiero mantovano al servizio di Venezia, Alvíse Gonzaga, il quale si ritenne indirettamente offeso da un giudizio del B., secondo il quale "tutti li soldati de la ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] campagna, giunse sul lago di Garda, dove poté congiungere le sue truppe con quelle dell'alleato mantovano, Gianfrancesco Gonzaga. Gattamelata e il M. furono allora costretti a ritirarsi nel Veronese con un'epica marcia a settentrione del Garda ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] della presidenza Melzi d'Eril, i processi dei martiri di Belfiore e di Cesare Battisti, i copialettere del card., Ercole Gonzaga e molti altri di non minore importanza.
Nel 1920 vinse il concorso per la cattedra di storia del commercio nell'istituto ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] avviati i contatti per pacificarsi con i duchi di Mantova attraverso il matrimonio, sfortunato, di Margherita Farnese con Vincenzo Gonzaga e allontanare i pericoli provenienti da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] granduca, Maria Maddalena d'Austria. Nel gennaio del 1609 il B. si recava a Colle Val d'Elsa a incontrarvi il duca di Gonzaga-Nevers, di ritorno con la consorte da un viaggio a Roma, e di lì lo scortò fino a Castiglione Aretino. Nel marzo accompagnò ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...