FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] contado, vi pose le proprie insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il F. aveva abbattuto con l'inganno la potenza dei suoi amici e protettori: l'accaduto fece una grande impressione ai ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] il 20 marzo "collaboratore del Municipio" incaricandolo con altri (tra cui il Durini, V. Borromeo, T. Lechi e A. Guerrieri Gonzaga) di "assumere in via interinale la direzione d'ogni potere allo scopo della pubblica sicurezza" (documento riportato in ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] di Giulio e del padre. Sopravvenuta però poco dopo l'imposizione di Carlo V di deporre lo Stato nelle mani di don Ferrante Gonzaga, il C. capì che ogni renitenza all'autorità imperiale era inutile. Tanto più che lo stesso Cosimo de' Medici gli dette ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] : presso Innocenzo VII, per congratularsi dell'elevazione al soglio pontificio, e a Mantova, nel tentativo di indurre i Gonzaga a schierarsi contro Francesco Novello da Carrara. A Venezia, infatti, si viveva l'imminenza di eventi decisivi e sembrava ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] si erano poste, per Carlo Emanuele I, le premesse per rivendicare, in nome dei diritti della figlia Margherita, vedova dei Gonzaga, e della nipote Maria, la consegna del Monferrato, ritenuto feudo femminile. La necessità per i Savoia di acquisire un ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] il Visconti un trattato che ponesse fine alla guerra in atto dal 1343 tra i due Comuni. Con la mediazione di Filippo Gonzaga il trattato di pace venne poi sottoscritto dalle parti a Pietrasanta il 16 maggio 1345.
Nel 1347, alla morte di Raniero Della ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] nominato camerlengo del Sacro Collegio. Nel 1450 assistette alle cerimonie per l'Anno Santo; ne riferì al marchese di Mantova Ludovico Gonzaga, in una lettera pervenutaci. Morì il 10 ott. 1451 e fu sepolto nel chiostro di S. Maria sopra Minerva, in ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] da Giangaleazzo), e nel frattempo, e di conseguenza, Ferrara entrava nella grande lega antiviscontea che la vedeva unita ai Gonzaga, ai Fiorentini, ai Bolognesi, ai Malatesta di Rimini e ai Padovani. Le sette galere armate dagli Estensi a Venezia ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Francia, e con Renata di Francia, con la quale più tardi furono veramente conchiuse. Come l'atteggiamento di Federico Gonzaga, così quello di A. fu decisivo per le fortune dei lanzi. A Governolo (24 nov. 1526) si trovarono infatti artiglierie ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Collegio. Nel 1513, durante il conclave per la morte di Giulio II, fu nominato conclavista del card. Sigismondo Gonzaga, benché fosse stato stabilito che da tale incarico dovevano essere esclusi gli ecclesiastici.
Con l'elezione al pontificato di ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...