BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] sempre ribadito dopo l'ultimo colpo di stato, di deferire la soluzione dei problemi senesi all'arbitrio di don Ferrante Gonzaga, che esigeva si accogliesse in città un comandante spagnolo con una guardia di cinquecento fanti. La Repubblica non tenne ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] al suo avversario, nella notte tra il 5 e il 6 luglio permise l'ingresso delle forze nemiche nei luoghi presidiati da Gonzaga, il quale si salvò a stento rifugiandosi in Modena. Si rivalse il 6 settembre mettendo a sacco i luoghi monferrini di Cerro ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] che abbia continuato a servire nella flotta; il 26 nov. 1437 accompagnò il padre in una delicata missione presso Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova, nel tentativo di impedirne il passaggio nel campo avversario. C'era la guerra, infatti, tra ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] 1909, ad ind.; G. Filippini, Taddeo Manfredi signore d'Imola, Urbania 1913, ad ind.; G.B. Cervellini, A. (II) M. a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 156-223; F ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , quando il Visconti riuscì a comporre le discordie.
Deluso nelle sue aspirazioni, il C. si alleò l'anno seguente con il Gonzaga, il Visconti e Azzo da Correggio per togliere Parma dalle mani dello Scaligero. Con essi nel settembre del 1341 corse il ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] .
In questi anni G. compì con alterna fortuna ripetute scorrerie per conto di Bologna contro le coalizioni di Visconti, Gonzaga ed Estensi e ricevette incarichi di rilievo come comandante, messo sullo stesso piano di Giovanni Acuto. Nell'aprile del ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] un episodio gravido di ben altre conseguenze politiche, apertosi nel 1678 con la morte senza eredi maschi di Ferrante (III) Gonzaga, duca di Guastalla.
Il piccolo Stato si inseriva strategicamente sulla destra del Po tra Modena e Mantova. L'interesse ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] aveva incontrato il favore della stessa C., Caterina nel medesimo anno caldeggiò il matrimonio di C. col duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' Medici, e col nuovo duca di Savoia, Carlo Emanuele, che sposò in seguito ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] IV, Gotha 1893, p. 341; M. Sanuto, Diarii, XLII-XLVI, LI-LIV, LVIII, Venezia 1896-1903, ad Indices;G. Capasso, Don Ferrante Gonzaga all'impresa di Puglia del 1529, in Riv. stor. ital., XII (1895), pp. 437-440; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] non poté che accettare il fatto compiuto, tanto più che già Carlo V, in una lettera al governatore di Milano Ferrante Gonzaga, aveva pregato che i Milanesi non mandassero nessuno a corte "como suelen … por este medio escusar la dicha graveza" (Chabod ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...