CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] aveva sottoposto al proprio arbitrato dopo l'estinzione della dinastia dei Paleologi e l'insorgere delle pretese dei Savoia e dei Gonzaga; in seguito il C. fu designato tra gli arbitri di quella contesa, risolta infine in favore del duca di Mantova ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] a scrivere ragionamenti sui tempi suoi, ma ovviamente aveva una sua personale saggezza. Franzino Della Torre riportava così a Federico Gonzaga nel 1535 un colloquio avuto col D.: "che oggi tutta la Christianità sia divisa in due affetti, l'uno de ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] d'Avalos) premortogli, Isotta Ginevra, moglie del gran senescalco Pietro Guevara, marchese del Vasto, Antonia, moglie di Giovan Francesco Gonzaga, e Isabella, che sposò Federico d'Aragona.
Quando iniziò la guerra di successione fra i baroni ribelli e ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] solo il 13 agosto, quando ormai Milano era caduta.
Trovatosi proscritto ed esule a Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] sofferente atrocemente di gotta, è ora stabilmente zoppo. S'è fatto fare - così Matteo Contugi da Volterra il 1º apr. 1478 al Gonzaga - "una scranna grande cum due stanghe", colla quale 12 staffieri lo portano mentre poggia "la gamba et el pede" su d ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] alle trattative con la Sardegna, l'Aldrovandi presenta a B. XIV un piano completo di compromesso, ma i negoziati tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da una parte e il cardinale T. Acquaviva e Celestino Galiani, l'uno come ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] una macchina per volare, che tuttavia non fu mai sperimentata. L'arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] , poi vescovo di Palermo, cardinale e viceré di Sicilia. Due femmine, Vittoria e Artemisia, andarono spose rispettivamente a Ferrante Gonzaga e a Carlo Borgia, duca di Candia.
La carriera e le scelte politiche del D. furono ovviamente segnate dall ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] immesso una flottiglia che si era impadronita di Salò. Per recuperare il controllo del lago, bisognava eliminare i legni del Gonzaga: nel febbraio del 1439 il Gattamelata c il D. riuscivano nella spettacolare impresa di portare ottanta navi a Torbole ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] missione penosa e delicata. Il patto matrimoniale, che risaliva al 1450, fra il primogenito del duca di Milano e Susanna Gonzaga, scivolato dalle gracili e imperfette spalle di questa a quelle della sorella Dorotea, non era più consono al ruolo che ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...