GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] gli altari del transetto della "nuova" chiesa della Madonna della Porta, consacrata nel 1709 su istanza del cugino del duca, il teatino Luigi Gonzaga.
Il nome del G. e la data del 1703 sul retro di una pala raffigurante la Madonna con il Bambino e s ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] . 479, ff. 103r-104r, 132r-133r, 155v-156v; Reg. Lat. 688, ff. 154r-155r; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, busta 3305; Archivio di Stato di Milano, Fondo di Religione, n. 38(antica segnatura Registri 604 bis), Museo Diplomatico, busta 197 ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] del vescovo di Cremona, di cui si prevedeva prossima la fine.
Fonti eBibl.: Lettere del B. si trovano a Mantova, Archivio Gonzaga, E. XXV, buste 842, 843; E. XLIX, busta 1623; Archivio di Stato di Milano, Autografi ecclesiastici, cart. 9, B, fasc. 3 ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] lo zio paterno Giorgio che si distinse in modo particolare. Dopo aver acquistato fama di valente ingegnere presso Francesco Gonzaga, duca di Mantova, e Giovanni de' Medici, fu designato dal papa Clemente VII a sostituire, nel 1526, Antonio da ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ; il 5 era a Firenze dove saggiava gli umori del duca. L'8 aprile era a Trento, dove il cardinale di Mantova, Ercole Gonzaga, si esprimeva con molta nettezza a favore della guerra. Il 10 aprile Giulio III inviava ben quattro lettere al D. in cui si ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e Morone svolgesse la parte decisiva nella conclusione del concilio di Trento (1562-1565), dopo la morte dei cardinali Gonzaga e Seripando, Pio IV riponeva intera fiducia in questo giovane "di natura freddo e per consuetudine timido al papa" secondo ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] in mostra e ad avere accesso agli ambienti più importanti della città. Nel 1467 era vicino al cardinale Francesco Gonzaga, nel cui seguito strinse un'amicizia, destinata a rivelarsi decisiva, con Bartolomeo Platina. Fu appunto il Platina a promuovere ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] solo il 13 agosto, quando ormai Milano era caduta.
Trovatosi proscritto ed esule a Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] alle trattative con la Sardegna, l'Aldrovandi presenta a B. XIV un piano completo di compromesso, ma i negoziati tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da una parte e il cardinale T. Acquaviva e Celestino Galiani, l'uno come ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] s.; C. Cenci, Bonifacio Lupi di Soragna e i frati minori, in Archivum Franciscanum historicum, LVII (1964), pp. 101 s.; Id., I Gonzaga e i frati minori, ibid., LVIII (1965), pp. 36-39, 44 s., 201 s.; Ch. Berton, Dictionnaire des cardinaux, Paris 1857 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...