LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] Lione passò a Ginevra e di lì per il passo del Sempione in Italia; ebbe come compagno di viaggio il marchese Prospero Gonzaga, che accompagnò fino a Mantova. Rientrato a Bologna il 16 giugno, si mise a stendere una redazione in pulito del diario, che ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Emigrati Rivoluzione francese, 12, cc. 625r-656v; 34, cc. 333-346; 42, cc. 364-444.
B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1875, II, pp. 66-71; A. Sansone, La rivoluzione del 1820 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] facesse sempre parte degli obiettivi della spedizione. Recatosi dapprima alla corte di Mantova, per ottenere dal marchese Francesco Gonzaga soccorsi di munizioni e di polveri per l'esercito di Cesare che si accingeva ad affrontare Caterina Sforza ...
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MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] Nueva España, hecha en el año de 1585, a cura di F. de J. Chauvet, México 1947, pp. 87 s.; F. Gonzaga, De origine seraphicae religionis Franciscanae, Venetiis 1603, p. 1245; Martyrologium Franciscanum, Parisiis 1653, pp. 132 s.; A. Rossotti, Syllabus ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 268, 271; B. Amante, Giulia Gonzaga contessa di Fondi e il movimento religioso femminile nel secolo XVI, Bologna 1896, p. 88; G. Cappelletti, Gianfrancesco Alois e ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] scienze, lettere e arti, XXI (1892), p. 41 dell'estratto; E. Solmi, La fuga di Bernardino Ochino secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga di Mantova, in Bull. stor. senese di storia patria, XV (1908), p. 64; U. Dorini, Cosimo I e l'eresia in Lucca ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] .
Morì a Roma il 24 febbr. 1834 e fu sepolto nella chiesa di S. Ignazio nella cappella di S. Luigi Gonzaga.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Archivio dellaCongregazione degli Affari eccles. straordinari,Spogli,Carte Caprano (cfr. Guida delle fonti ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] , pp. 78 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XIX, Venezia 1864, pp. 669, 671; XXI, ibid. 1870, p. 56; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili, I, Napoli 1875, p. 166; B. Cantera, Mem. stor. della Chiesa puteolana, Napoli 1886, p. 54; F ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] al 1861, nella città di Milano si contavano undici oratori maschili. Il ‘San Carlo Borromeo’ e il ‘San Luigi Gonzaga’ assumevano un ruolo preminente. Nel secondo, durante gli anni Ottanta prese specifica configurazione un modello di ‘oratorio sociale ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Maria Gallo. Sisto V, inoltre, istituì una congregazione deputata alla Stamperia vaticana e vi nominò i cardinali Scipione Gonzaga, Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, e il G. in qualità di prefetto ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...