ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] , firmata e datata 1747.
Molto vicina ai modi del giaquintesco molfettese Giuseppe Porta è la Vergine e i ss. Ignazio, Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka, firmata e datata in un cartiglio ai piedi del puttino 1752, nella chiesa del Gesù a Lecce. Dello ...
Leggi Tutto
DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] sciatta. È probabilmente a seguito della intensa attività di questi anni che gli giunse il cavalierato da parte di mons. A. Gonzaga arcivescovo di Rodi (Malvasia, 1678, p. 85). Nel 1645 il D. eseguì, sempre a Reggio, per la chiesa del Corpus Domini ...
Leggi Tutto
GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] da anni lo Stato pontificio.
Il 18 apr. 1746 il G. fece parte - insieme con Silvio Valenti Gonzaga, Domenico Riviera e Girolamo Colonna - della nascente congregazione economica che avrebbe dovuto curare l'adempimento della riforma finanziaria ...
Leggi Tutto
GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] il ritratto di G. che ha poi segnato l'iconografia del santo.
Nel 1891 (terzo centenario della morte di Luigi Gonzaga, con la cui biografia quella di G. poteva richiamare analogie), su consiglio del card. L.M. Parocchi, il superiore generale ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] anche della revisione della Gerusalemme liberata. IlTasso si dedicava alla penosa impresa intrecciando fitta corrispondenza con Scipione Gonzaga e con quattro dei maggiori letterati che vivessero allora a Roma: Pier Angelio da Barga, Silvio Antoniano ...
Leggi Tutto
DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] Beccatelli, improvvisamente svenuto; tra il gennaio 1562 e il 3 marzo 1563 curò, anche se con poca fortuna, il cardinale Ercole Gonzaga, e, subito dopo la morte di lui, il Seripando. Per quest'ultimo il D. con altri tre medici diagnosticò una ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] Dovizi da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Certamente il G., vescovo d'Urbino, fu in contatto con tutti questi personaggi.
Morì nella ...
Leggi Tutto
PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] della congregazione dei Riti (1607-11), di cui era da anni membro, si pronunciò in favore della canonizzazione di Luigi Gonzaga (1605) e di Carlo Borromeo (1610).
Con l’elezione al dogato di Agostino di Alessandro Pinelli (1609-11) divenne il ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] dei C., che non erano sfuggite al rigore della censura.
Dal 1557 al 1567 il C., per incarico di Vespasiano Gonzaga, rilevò anche la stamperia ebraica di Sabbioneta, aperta da Tobia Foà nel 1551, subentrando a C. Adelkind ed operandovi intensamente ...
Leggi Tutto
BONITO, Ludovico
**
Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] Biblioteca Sicula, Palermo 1714, II, p. 18; R. Pirro, Sicilia sacra, I, Panormi 1733, pp. 163-167; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali, I, Napoli 1875, p. 123; I, La Lumia, Storie siciliane, Palermo 1882, II ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...