VIEIRA, Antonio
Nicola Nicolini
Gesuita, oratore sacro, scrittore, uomo politico, diplomatico e missionario portoghese, nato a Lisbona il 6 febbraio 1608, entrato nella Compagnia di Gesù il 5 maggio [...] nelle Obras completas (Lisbona 1854) e nella nuova ed. critica delle opere, curata da Lucio de Azevedo (1925 segg.).
Bibl.: L. Gonzaga Cabral, V. pregador, Oporto 1901; J. Lucio de Azevedo, Historia de A. V., Lisbona 1918-21; F. Rodrigues, El padre A ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] "xxxii. quadragesimalia et multos alios sermones tam dominicales quam festivos ad predicandum"; tale notizia viene confermata dal Gonzaga, che lo indica tra gli scrittori illustri dell'Ordine francescano. Pietro Ridolfi da Tossignano, nel primo libro ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] sfida gettata al gruppo curiale e filogesuitico che vi contrastava. Ed in quell'anno l'A. dedicò a don Luigi Gonzaga (Venezia 1745 - Vienna 1819), protettore della poetessa, il citato Discorso filosofico sul fine ed utilità delle accademie, in cui si ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] soppressi, J. VII, e Magl. XXXVIII, 142. Le epistole sono nei seguenti mss.: Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. 53, 11 (a Alessandro Gonzaga, a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del figlio Giovanni; la prima e la terza anche nel ms. 89 inf ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] d'altra parte escluso che il G. sentisse il bisogno di trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 nov. 1485. Le esequie furono celebrate in S. Maria del Popolo il 15 ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] si interruppe nel 1254 alla morte di Innocenzo IV (gli atti, conservati presso l'Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3305, furono editi da E. Carpentier, sulla base di una buona trascrizione del secolo XVIII, in Acta sanctorumoctobris ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] del cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, si trasferì nel 1436 a Mantova su istanza del marchese Gianfrancesco I Gonzaga, che favorì presso il generale Gerardo da Rimini la nomina del F. a magister senior presso il convento di Mantova ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] i suoi panegirici viene segnalato quello tenuto nella chiesa del Gesù di Roma in occasione della canonizzazione di Luigi Gonzaga e di Stanislao Kostka nel 1726.
Durante la sua permanenza a Roma strinse amicizia col concittadino Girolamo Gigli, che ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] del Dialogus, il generale Nicolò da Perugia concede la partecipazione dei beni spirituali al marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga (che dal 1453 sovvenzionerà la costruzione della tribuna dell'Alberti nella chiesa dei servi di Firenze) fa porre in ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] e "per la sua incapacità in materia ecclesiastica". Il 14, dopo la votazione, anche l'Albani prospettò a C. Guerrieri Gonzaga la candidatura dell'E., ma si sentì rispondere che "non era possibile fare un papa inabile alle funzioni pubbliche". Il 19 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...