PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] doctor utriusque iuris, con il quale è ricordato in un atto di donazione dell’anno 1554 (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2616, c. 67r). La presenza a Venezia a fianco dello zio Filippo è documentata da una serie di brevi epigrammi ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] VIII; C. D. Gallo, Gli annali della città di Messina, II, Messina 1877, pp. 530-533, 535 s.; G. Capasso, Ilgoverno di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXX (1905), p. 451; XXXI(1906), pp. 8, 10, 32; F. San Martino ...
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BEVILACQUA, Ercole
Angela Codazzi
La famiglia dei Bevilacqua, originaria del Modenese, si trasferì a Mantova ai primi del Quattrocento. Il B. nacque nella seconda metà dei sec. XVII da Giuseppe, creato [...] al servizio imperiale e Carlo VI lo confermò nel 1725 in alcuni diritti di immunità e di esenzione, già concessigli dai Gonzaga. Sposò Margherita Palizzi, dalla quale ebbe il solo figlio Giuseppe. S'ignora l'anno della sua morte. La sua famiglia si ...
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Avventuriero (1464-1533) da Casio, nel Bolognese, donde il nome. Di origini campagnole, salì a grande fortuna facendo il mercante, il giocoliere, il viaggiatore. Fu caro a Leone X, Clemente VII e ai Gonzaga. [...] Lasciò, tra l'altro, innumerevoli rime (Libro intitolato Cronica, 1529 circa), di qualche importanza solo per la storia del costume ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] il periodo di prigionia di Francesco II a Venezia (1509-10), i lavori al palazzo ripresero; il rapporto del L. con i Gonzaga dovette farsi più stretto, poiché dal 1511 è nominato nel "Libro degli stipendiati del Principe", con un salario mensile di 6 ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] una più prestigiosa carriera, nel 1590 il D. assunse la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di un radicale mutamento dell ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] . 1574 fu nominato medico ducale, con uno stipendio annuo di 50 ducati d'oro. Fu anche precettore e segretario di Vincenzo Gonzaga (la nomina è del 26 sett. 1577), che lo volle anche, a titolo di solenne onorificenza, suo consigliere (1583). Dal 1577 ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] dal sec. XIV in poi, ms., vol. III, pp. 162-166; Ibid., Id., Fam. mantovane, ms., III, pp. 319-339;Ibid., Arch. Gonzaga, bb. 1138(Lucca); 2436(Sermide); 2437 (Revere); Ibid., Libri dei Decreti, b. 23, f. 190; Ibid., Registraz. notarili, a. 1485, c ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...]
Dopo il 1213 l'attività del C. fu costantemente rivolta alla difesa dei due grandi possedimenti. Nel 1215 fu infatti a Gonzaga per combattere gli uomin. del Comune di Reggio, che con un colpo di mano avevano cercato di impossessarsi di quel castello ...
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Pittore (Bologna 1595 - Reggio nell'Emilia 1657), allievo e collaboratore di Lionello Spada. Nelle chiese di Reggio e del Reggiano rimangono di lui numerosi affreschi e quadri d'altare eseguiti in gran [...] parte per i Gonzaga. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...