Musicista (Bologna 1566 - ivi 1638 circa). Liutista e compositore, operò a Mantova (1582) alla corte dei Gonzaga, a Ferrara alle dipendenze di Alfonso II e infine a Bologna (dal 1597) presso il card. Pietro [...] Aldobrandini. Membro dell'Accademia dei Filomusi, gli fu a lungo attribuita, erroneamente, l'invenzione dell'arciliuto. A P. si devono, tuttavia, modelli di liuto basso con innovazioni tecniche interessanti. ...
Leggi Tutto
Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] Costantinopoli (1549), ambasciatore a Roma (1555); svolse inoltre numerose missioni e ambascerie occasionali. Creato cardinale (1561) da Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al ...
Leggi Tutto
Figlia (Firenze 1593 - Siena 1629) di Ferdinando I di Toscana, fu (1617) la seconda moglie del duca Ferdinando Gonzaga, che aveva ottenuto l'annullamento del primo matrimonio con Camilla Faà di Bruno. [...] Non ebbe figli, e pertanto non poté assicurare la successione diretta dei Gonzaga. Vedova nel 1626, fu poi governatrice di Siena per il granduca Cosimo II. ...
Leggi Tutto
Armaiolo (Milano 1489 - Mantova 1543). Trasferitosi nel 1521 a Mantova, lavorò per molti anni al servizio dei Gonzaga. Pure a Mantova lavorò, dal 1527 alla morte, suo fratello Paolo (Milano 1498 - Mantova [...] 1563) ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] colpi di mano sul Monferrato. Il compito fu affidato dal re al governatore di Milano, il marchese di Pescara cognato del Gonzaga, presso il quale il G. si recò nell'autunno del 1562 con una dettagliata istruzione volta ad appurare se il governatore ...
Leggi Tutto
PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] in Italia di Carlo IV e fece poi parte del ristretto gruppo di uomini che affiancò, insieme a Francesco e Ludovico Gonzaga, l’imperatore nella visita alla reliquia del sangue di Cristo nella chiesa di S. Andrea.
Il cronista Antonio Nerli lo menziona ...
Leggi Tutto
BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] . Morì a Mantova il 27 apr. 1477 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 805, 840, 841, 844, 845, 1620-1622 (contengono i suoi dispacci diplomatici); Ibid., Fondo D'Arco, n. 215: C. D'Arco ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] Venezia, in un momento che si rivelò ancor più complesso per il piccolo Stato mantovano dopo la morte del marchese Gianfrancesco Gonzaga nel marzo di quell'anno e la successione del giovane Federico II sotto la tutela della madre Isabella d'Este.
Il ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] il fratello di Paola Malatesta.
Cresciuto sotto la protezione della zia Paola, il M. fu posto al servizio di Ludovico III Gonzaga, figlio della stessa Paola e secondo marchese di Mantova, nella cui cerchia il M. appare già negli anni Sessanta del XV ...
Leggi Tutto
Notaio bolognese (Bologna 1445 circa - ivi 1510); fu alla corte di A. Bentivoglio, degli Este e dei Gonzaga; ebbe ingegno vivace, varia dottrina, ma scarso senso d'arte; le Porrettane (1483), la sua opera [...] maggiore, sono 61 novelle che si fingono narrate ai Bagni della Porretta da una compagnia di dame e gentiluomini e che presentano interesse quasi esclusivamente storico-erudito ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...