JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] patrocini. Donde il suo apparire e scomparire dalla Moscovia alla Francia, il suo rapportarsi ora alle inquietudini di Carlo Gonzaga Nevers, ora a quelle di Gasparo Graziani, il croato che già ambasciatore della Porta presso la corte cesarea, una ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] gli obiettivi politici francesi. Nella guerra per la successione del Mantovano si schierò senza riserve dalla parte di Carlo I Gonzaga Nevers e lo incoraggiò sin dall'inizio a intraprendere la soluzione militare, in maniera più decisa di Urbano VIII ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] in quell'anno al Collegio dei giureconsulti di Milano, il C. presenziò alla stipulazione dell'accordo fra il Visconti e Lodovico Gonzaga, marchese di Mantova, firmato a Milano il 27 agosto. Nel maggio dell'anno successivo il C., insieme a Lancellotto ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] dei frutti, della collazione dei benefici e del titolo - la diocesi fu affidata in amministrazione perpetua al cardinale Ercole Gonzaga, in quanto il nipote del G. da lui designato come successore, Cosimo, era ancora adolescente. L'episcopato era una ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] , perché l'ordine di espulsione fu revocato, tuttavia ella intercesse ancora per i frati nell'ottobre presso il cardinale Gonzaga.Immediatamente prima della morte di Clemente VII ci fu un altro tentativo di Matteo da Varano, abortito sul nascere ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] prima del suo decesso.
Nel 1592 era stato con Alderano in Genova presente ai festeggiamenti che si tributarono a Vincenzo Gonzaga di passaggio in quella città di ritorno da Firenze, dove avevabattezzato un figlio del granduca. Il 5 nov. 1609, il ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] de Beccaria" - all'alleanza contro Barnabò e Galeazzo II Visconti, signori di Milano, stretta tra il marchese del Monferrato, i Gonzaga, signori di Mantova, ed il signore di Ferrara, Obizzo II d'Este (Ferrara, 30 ott. 1355).
Il significato politico ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] il 15 settembre, ma questo ritardo di pochi giorni avrebbe potuto costargli caro: si sa di contatti cremonesi con Francesco Gonzaga, alleato di Ludovico il Moro, intesi a cacciare i Veneziani, ai quali invece il B. mantenne tutto il suo appoggio ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] 15v). Giunto al campo il 10 settembre, dove già si trovavano l'arciduca Ferdinando coadiuvato da Vincenzo Gonzaga, constatò personalmente le numerose difficoltà esistenti: "mancamento del pane", "macchie molto serrate", "pantano", "acque travagliose ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] D. e suo fratello Bartolomeo. Il 6 maggio 1432, a Parma, il D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu a fianco del re anche durante il lungo soggiorno a Siena e in occasione ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...