GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] da Agnolo Taglia e Gregorio di Vanni di Anghiari, di lì a poco capitano generale delle fanterie fiorentine, fino a Rodolfo Gonzaga, di cui divenne procuratore nel febbraio del 1480 grazie alla mediazione di Piero del Tovaglia. Gli altri uomini d'arme ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] e qui la sua permanenza fu punteggiata da numerosi attriti, dovuti anche ai loro caratteri dispotici e violenti, con Ferrante Gonzaga, governatore di Milano.
Fu in seguito a ciò che l'E. trascorse quattro anni in Italia, visitando finalmente i feudi ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] 10 dicembre anzi, dal vicino villaggio di Camairago, in una lettera indirizzata a Lodi al capitano cesareo Giovanni Gonzaga, il G. fornisce indicazioni sugli spostamenti delle truppe nemiche, dando pure suggerimenti circa le forze necessarie per un ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] ufficiale era costituita dal battesimo di un figlio, ma in realtà Venezia intendeva migliorare i suoi rapporti con i Gonzaga, che da poco avevano esteso i loro domini al Monferrato. Era una missione più diplomatica che politica, anche perché ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] tra l'Impero e Venezia, fu accresciuto l'anno dopo dall'ingresso nella lega antiviscontea dei Savoia, degli Estensi e dei Gonzaga. Anche il papa preferì partecipare agli accordi stipulati tra il duca ed i collegati a Venezia (30 dic. 1426). Risolti ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] (1343).
Dopo la pace di Pietrasanta (17 maggio 1345), il C. militò, a quanto sembra, per i Visconti contro i Gonzaga (1348) e, secondo la linea tenuta dai ghibellini, ne favorì la penetrazione in Toscana, al servizio dell'arcivescovo Giovanni. Nel ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] di problemi finanziari e dell'aniministrazione della giustizia. Il Belli, al contrario, era suddito monferrino e quindi dei Gonzaga, ed entrò al servizio di Emanuele Filiberto solo nel 1560. Così pure il Langosco venne nominato gran cancelliere solo ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] controversie, come quella che a lungo divise l'Ordine domenicano. Il 10 marzo 1646 celebrò le nozze del re con Maria Luisa Gonzaga Nevers.
I motivi di attrito con il re furono pochi. Uno di questi riguardò la questione delle Scuole pie, un ordine che ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] , venne posto a capo dell'esercito della lega antiviscontea, dopo la rinunzia del marchese di Mantova, Gian Francesco Gonzaga. Approfittando di una ritirata strategica del Piccinino - il comandante delle forze avversarie -, il C. compì una fortunata ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] perché don Giulio, lì rifugiatosi, fosse riconsegnato al duca di Ferrara, fu il C. ad essere inviato presso i Gonzaga a pretenderne la consegna.
Dopo la Dieta di Costanza (primavera 1507), che concedeva a Massimiliano gli aiuti necessari alla sua ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...