DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , il 10 ott. 1549, scriveva, assieme al capitano di Gorizia, al governatore di Milano Ferrante Gonzaga perché convincesse Luigi Gonzaga, il luogotenente imperiale suo parente, a desistere dalla protezione degli assassini di Tristano Savorgnan - morì ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] ben presto la gelosia dello zio. Ad inasprire il contrasto furono anche le mogli Fina Buzzacarini e Margherita Gonzaga, che sollevarono il problema della successione. Per assicurarsi il potere, Giacomino progettò di assassinare il C. ed ingaggiò ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] la principessa de Conti; nel 1670, durante un suo soggiorno a Vienna, fu accolto con simpatia dall'imperatrice Eleonora Gonzaga). Ma la morte del protettore rappresentò per il C. l'inizio di una attività in campo diplomatico ben più importante ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] volta egli conquista Bene, feudo del fratello. Negli anni seguenti è con il marchese del Vasto a Carignano, a Saluzzo col Gonzaga, a Cuneo di nuovo col del Vasto nel 1557. Tenendo sempre Fossano, opera incursioni in tutto il territorio vicino.
Ormai ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] maggioranza, si unì al gruppo dei prelati che volevano eleggere al soglio pontificio il cardinale di Mantova Ercole Gonzaga "per viam adorationis". Approfittando in seguito del fatto che il Collegio cardinalizio era diviso in tre gruppi egualmente ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] vari suoi partigiani di Reggio e di Modena al soccorso di Carpi, che Roberto Sanseverino, allora al servizio di Ercole Gonzaga, ma probabilmente agendo di propria iniziativa e per motivi privati, aveva assalito approfittando dell'assenza di Marco Pio ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] ", e permetteva a Francesco Sforza di ricorrere alle armi se necessario. Il C. restituì quindi Novellara e Bagnolo ai Gonzaga, ma non volle acconsentire alle altre richieste. Così lo Sforza ordinò a Tiberto Brandolini di invadere con 6000 cavalieri ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] politica il 9 dic. 1421 era tra i provveditori alle Biave che consegnavano 10.000 ducati d'oro a Gian Francesco Gonzaga, quale pagamento di un grosso acquisto di frumento per conto della Repubblica; quindi lasciava l'incarico, il 10 marzo 1422, per ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] denaro e i documenti. All'ambasciatore turco riuscì invece di fuggire ad Ancona per riparare quindi a Mantova, accolto cordialmente dal Gonzaga, e poi a Venezia. Denunciò subito al papa e alla Signoria il colpo di mano del signore di Senigallia che ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] catturati furono pubblicamente tagliati a pezzi e gettati nel fiume dalle mura di Compiano. Dopo avere ottenuto da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, il governo di Borgo Val di Taro, del quale fece immediatamente radere al suolo le mura ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...