DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Contemporaneamente il nunzio riceveva da Roma istruzioni per investigare nei confronti di Guido da Fano che brigava con Luigi Gonzaga "tentandolo di essere con loro nella guerra contro l'imperatore e il papa". I contrasti in materia giurisdizionale e ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] la colorasse in modo che non derrogasse alle opere nostre, forse che ci daria poca noia" (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1913).
Dopo la predica mantovana il G. tornò a Trento, dove si trattenne presso Madruzzo ancora per qualche mese ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] e retorica. Seguì la teologia al collegio bolognese di S. Lucia (1713-16), essendo ripetitore al collegio convitto di S. Luigi Gonzaga negli anni 1713-14. Nel 1717 fu nel noviziato di Bologna durante il terzo anno di probazione, terminato il quale fu ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] al quale, appunto, lesse un'orazione di Agostino, ricevendone particolari attestati di ammirazione, e di quella di Ludovico Gonzaga, di fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] nel 1751, i cui atti furono editi a Ferrara nello stesso anno. Sempre nel 1751, alla morte del segretario di Stato Valenti Gonzaga, il nome del C. compare tra quelli dei candidati a succedergli, ma la cosa non ebbe seguito. Rinnovò inoltre, la chiesa ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] sua diocesi.
Il desiderio di potersi recare a Roma per "rivedere e riabbracciare il mio antico lettore ed amico" Valenti Gonzaga poté essere realizzato soltanto un anno dopo, quando il 5 dic. 1754 ricevette la berretta cardinalizia e il titolo dei ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] la libertà e l’indipendenza sotto la bandiera sabauda, prese quindi la via dell’esilio, spostandosi prima a Moglia di Gonzaga e l’anno successivo a Reggiolo, dove insegnò nel ginnasio comunale e assunse la direzione delle scuole comunali. Nel 1861 ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] della famiglia dei conti di Casaloldo. Anzi, nel 1274 il Comune di Mantova conferì ad un membro della famiglia Gonzaga la prebenda canonicale già assegnata al Casaloldo. Numerosi studiosi affermano che, dopo la sua espulsione, il vescovo non riuscì ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] V considerò a lungo possibili. In ciò si distinse da altri prelati vicini alle tesi riformate, come Reginald Pole, Ercole Gonzaga, Giovanni Morone e Iacopo Sadoleto, ai quali fu legato da rapporti personali. Che la sua condotta conciliante non fosse ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] generale (1391), e di Tebaldo Sessi (1395-1439).
Il D. vide la rovina del monastero di S. Prospero iniziata da Feltrino Gonzaga nel 1351 ma non assistette alla sua distruzione (1356) poi l'esilio, ché fin dal 1355 non era più in Reggiol ricordato ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...