DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e quindi alla condanna degli eretici e degli avversari; il De nobilitate (Bononiae s. d.) dedicata a Federico Gonzaga, con annotazioni di Orazio Civalla da Macerata; il De varia provinciae Marchiae nomenclatura brevis ac dilucida narratio (Perusii ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] inevitabile che il pontefice pensasse proprio a lui, quando dovette inviare in Francia un legato affiancato dal nunzio Francesco Gonzaga. Il Medici non fu particolarmente contento per la nomina, ma fece in modo di ottenere in cambio numerosi benefici ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] IV, il C. fu ancora una volta tra gli esponenti della fazione francese, appoggiando sino in fondo la candidatura del cardinale Gonzaga, ma non riuscendo ad impedire l'elezione di GioVan Angelo Medici, Pio IV. Secondo gli accordi intercorsi durante il ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a Roma, in passato, il sommario di un processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda, escludendo i complici altolocati "per guardare l'onore di tante illustri e ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] dall'assassinio, avvenuto il 10 sett. 1547, di Pier Luigi Farnese e dall'occupazione di Piacenza da parte di Ferrante Gonzaga. Il C., facendosi portavoce degli interessi francesi, "hizo gran instantia sobre que [Paolo III] diese Parma a Orazio ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Leone tre pale d'altare molto rovinate, La Ss. Trinità e santi, la Madonna col Bambino e due santi vescovi, S. Luigi Gonzaga in gloria con i ss. Maddalena, Antonio abate e Antonio da Padova; la chiesa dell'Immacolata una S. Teresa d'Avila proveniente ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] a convincere sua moglie Anna a lasciare Cherso. Il 16 febbraio 1568 il conte Giovanni Minio e il vescovo Marco Gonzaga lo convocarono per processarlo, ma egli rifiutò di presentarsi al presule «perché non lo conosce per superiore». Il processo per ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] provveduto alla pubblicazione, e gli stampatori Achille e Vincenzo Marozzi di Forlì (aprile 1777).
Sostituito dal card. L. Valenti Gonzaga, il B. lasciò Ravenna il 5 luglio 1778. Dopo una breve permanenza a Milano, si trasferì definitivamente a Roma ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] la diocesi di Anglona. Il 23 giugno di quell'anno fu sepolto nella chiesa della Ss. Annunziata di Firenze nel sepolcro dei Gonzaga.
Fonti e Bibl.: La carriera curiale del G. è documentata dai fondi dell'Arch. segr. Vaticano citati da K. Jaitner, Die ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] in Archivio storico italiano, n.s., I (1855), 2, pp. 23-58, in partic. p. 28; Regesto mantovano. Le carte degli archivi Gonzaga e di Stato di Mantova e dei monasteri mantovani soppressi(Archivio di Stato di Milano), I, a cura di P. Torelli, Roma 1914 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...