BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] terzi di oro. Fra i primi suoi ammiratori furono il potente condottiero Alfonso Piccolomini e il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, che si recò personalmente a trovarlo a Torbiato e a Brescia e gli affidò una grande quantità di oro per moltiplicarla ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] stato nella comitiva che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, da Ferrara a Mantova in sposa a Francesco Gonzaga.
In ottobre l'E. fu inviato in Ungheria per conferire con Beatrice d'Aragona, sorella della duchessa di Ferrara, e per ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] religiose in fama di santità erano soprattutto ricercati ed apprezzati da parte di signori e comunità cittadine: a Mantova i Gonzaga avevano in Osanna Andreasi la loro patrona, a Perugia i Baglioni si rivolgevano a suor Colomba Guadagnoli, a Viterbo ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] settembre fu chiamato da papa Lambertini, giunto ormai alla fine del suo pontificato, a succedere al cardinale S. Valenti Gonzaga quale segretario di stato: nomina che trovò favorevole sia l'ambiente di curia sia quello dei diplomatici stranieri, fra ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] candidati graditi al re di Francia, ma ottenne solo qualche voto di stima. Perciò dapprima sostenne la candidatura di Ercole Gonzaga, poi quella del cardinale Giovan Angelo Medici, eletto con il nome di Pio IV. Il nuovo pontefice si mostrò favorevole ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] (ibid. 1776), una sorta di commento elogiativo a un discorso sullo stesso tema tenuto nell'accademia dal principe Luigi Gonzaga, cui è dedicata. In quest'ultima è da notare un'appassionata difesa della letteratura e della società civile in genere ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Paolo IV.
Nel conclave che aveva eletto Pio IV, il C., fautore del Pacheco ed ostile alla candidatura di Ercole Gonzaga, era stato costretto ad assentarsi durante il mese di ottobre 1559 perché colpito da grave infermità. Partecipò invece al conclave ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] città di Rossano, Napoli 1838, p. 192; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 275; B. Candìda Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, II, Napoli 1875, p. 182; D. Martire, La Calabria sacra e ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] G. Lami, L. Mehus, A. Scalabrini, G.G. Trombelli, i cardinali G. Besozzi, G. Garampi, G.A. Orsi, S. Valenti Gonzaga. Come nelle abitudini degli eruditi del tempo, il G. fu discreto collezionista di antichità; la sua raccolta numismatica ed epigrafica ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] c. 5r, 1230 febbraio 2; c. 7v, <1230> febbraio 17; c. 8r, 1230 febbraio 23; Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3291, 1207 giugno 9; Archivio di Stato di Milano, Pergamene per Fondi, b. 208, 1228 novembre 9; J.D. Mansi, Sacrorum ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...