GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] incompiuto, che il G. ci ha lasciato. Dagli elementi presenti in esso si possono ipotizzare soggiorni a Mantova, presso i Gonzaga; a Padova, dove conobbe Pietro Strozzi, e a Bologna, dove, assistette all'incoronazione di Carlo V. Forse soggiornò per ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] alla carriera delle armi e sistemato per intervento del nonno con la ricchissima ereditiera Luisa Pallavicino, vedova di Cagnino Gonzaga e figlia unica del defunto marchese Pallavicino (gli portò in dote un immenso patrimonio con i castelli di ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] attuazione della riforma nei conventi delle province di Venezia, Romagna, Toscana e Roma. Nel luglio 1525 fu chiamato dai Gonzaga per riformare il monastero delle carmelitane di Mantova e visitò la Lombardiall'anno seguente si recò a Napoli, in Terra ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] retorico del paragone.
Nel 1685 l'E. fu chiamato alla corte imperiale di Vienna come predicatore di casa dell'imperatrice Eleonora Gonzaga, vedova di Ferdinando 111 e matrigna di Leopoldo I. L'E. rimase a corte, dimorando presso la casa professa di ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] 1483, domenica, durante la messa solenne celebrata dal vescovo di Adria, Tito Novello, di fronte al cardinal legato, Francesco Gonzaga, al duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, al duca di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori della lega antiveneta ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] il Doria, finì col causarne la caduta e la condanna a morte, eseguita a Milano per ordine del governatore imperiale Ferrante Gonzaga (maggio 1548). Dopo che Ricciarda tornò a governare sul marchesato di Massa, il G. riuscì a riconquistarne il favore ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] volumi dei Discorsi sopra ilSimbolo Apostolico. Idue primi, dati alle stampe nel 1615 a Milano, sono dedicati a Ferdinando: Gonzaga, duca di Mantova; il terzo fu pubblicato postumo, sempre a Milano, nel 1619, a cura del confratello Innocenzo Chiesa ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] da P.-M. Sevesi in Santa Maria della Misericordia in Melegnano, Melegnano 1932, pp. 14-16; una sesta indirizzata a Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, edita in Le Venezie Francescane, VI (1936), pp. 151-153.
Inediti: 1) Quadragesimale alterum de ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] , Storia dellaCompagnia di Gesù in Italia, Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. 301 e nota 6; V. Colonna a Ferrante Gonzaga (4 maggio 1546), in Carteggio, a cura di E. Ferrero e G. Müller, Torino 1892, p. 308; Estratto del processodi P. Carnesecchi, a ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] fino al 1586. Il cappello cardinalizio gli fu consegnato il 20 apr. 1561 nel duomo di Trento dal presidente del concilio Ercole Gonzaga; quindi il M. si recò a Roma per una breve visita di ringraziamento. Negli atti della Curia egli è indicato per lo ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...