FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] il duca attribuiva il compito di convincere il cardinale Maurizio ad accettare un eventuale matrimonio con la cugina Maria Gonzaga, figlia del defunto duca Francesco IV di Mantova e di Margherita di Savoia, matrimonio che, una volta concluso, avrebbe ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] 1884; S. Pietro Claver, Genova 1888; Il sermone di N.S. Gesù Cristo dopo l'ultima cena, Pompei 1891; S. Luigi Gonzaga e i due santi giovani suoi confratelli, Modena 1892; Vita della beata Margherita M. Alacoque, tradotta da A. Gallerani, ibid. 1893 ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] decisioni del proprio capo gruppo, ma quando il cardinal Carafa, dopo aver promesso il voto suo e dei suoi al cardinale Ercole Gonzaga, cambiò idea e ordinò di non votarlo, il G., insieme con il cardinal Vitellozzo Vitelli, fu colto da un moto di ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] con perle e "cinque diamantini in un anello e rubino"; a Fabio Orsini "un anelletto a cinque cupole" e a Sigismondo Gonzaga un frammento della Croce. Fu affidato durante le sue ultime ore alle cure dell'arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, che ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Baldovino) privo anche di una minima vocazione alla vita ecclesiastica.
Nel giugno 1551 iniziò la guerra: a Ferrante Gonzaga, governatore di Milano (nominato poco dopo capitano generale della Chiesa) fu ordinato di muovere contro Parma; pochi giorni ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] donne e della virtù di S. Bettinelli nei Componimenti per le nozze del conte Stefano Sanvitali e della principessa donna Luigia Gonzaga (Parma 1787). Alla fine del 1787 il L. era già ascritto, oltre che alla Società letteraria, all'Arcadia e all ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] vero fine del viaggio era mantenuto segreto, mentre il pretesto era la presa di possesso della biblioteca del card. L. Valenti Gonzaga, che morendo l'aveva donata alla Compagnia di Gesù. A quanto riferisce lo stesso A., il Gruber era stato assicurato ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] in pericolo di vita, secondo la testimonianza di Paolo Giovio, che lo curò e che il 13 settembre scrisse a Federico Gonzaga come il suo paziente stesse ormai migliorando.
Non si hanno notizie dell'attività del C. durante il breve pontificato di ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] fama di santità, tornò in Italia per prendere parte al capitolo e per chiedere al duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, la restituzione del feudo di Castelgoffredo ai marchesi di Castiglione. Questa sua prima missione diplomatica, svolta per incarico ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] , poi per quelli della contessa di Soncino (1817), del marchese di Soncino (1818), di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la luce a Milano l'opera maggiore del B. intitolata Fasciculum inscriptionum adiectis ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...