LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] esponenti della "nova seta d'heretici" in Napoli. Dopo meno di un mese il L. dovette lasciare la casa di Giulia Gonzaga per i timori suscitati dall'arresto di Apollonio Merenda. Ritornato a Padova, visse per circa quattro mesi in compagnia di Bruno ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] verso un apostolato più marcatamente caritativo. Non abbandonò tuttavia la spiritualità gesuitica, con la devozione a Luigi Gonzaga, la confessione frequente, la pratica degli esercizi spirituali ignaziani, le opere di carità negli ospedali e i ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] altresì apprezzare come "dotto e leggiadro poeta". Ancora a Roma si recò su invito del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, che gli affidò spinosi negozi in aiuto del suo ambasciatore Cesare Gambara.
Ritornato con nuovo onore a Padova, iniziò ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Congregazione cassinese, è il braccio destro. La sua prima produzione stampata sembra sia un barocchissimo sonetto per Ferrante III Gonzaga duca di Guastalla, posto avanti la Istoria della Città di Guastalla di G. B. Benamati, Parma 1674.
Di questi ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] legati fidati, in prima linea il, C. cui, per rango, sarebbe spettata la presidenza del concilio al posto di Ercole, Gonzaga e che avrebbe difeso più efficacemente del Simonetta gli interessi curiali. Da questo progetto - che era stato accolto molto ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] C. Cenci, Un manoscritto autografo di s. Bernardino a Budapest, in Studi francescani, LXI(1964), pp. 328 s., 333 s., 347, 359; Id., I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in Arch. franc. hist.,LVIII(1965), pp. 6, 34 ss.; D. Trapp, "Moderns" and ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] Mora da S. Antonin, una paletta con S. Luigi Gonzaga (1763) per il procuratore Erizzo, quattordici dipinti di destinazione ecclesiastica ancora oggi in situ si riscontrano un S. Luigi Gonzaga (1775) nella sagrestia di S. Salvador e la Morte di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Philippe de Béthune, nel conflitto per i diritti sul Monferrato, riaccesosi in seguito alla morte del duca di Mantova Francesco Gonzaga (22 dic. 1612), genero del duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il 19 sett. 1616 il Ludovisi fu nominato cardinale, ma ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] delle relazioni diplomatiche.
L’instabilità politica dell’Italia padana fu accresciuta dalla morte del duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio e successore, Francesco, genero di Carlo Emanuele I di Savoia ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] del B. come scrittore, ma che sono le uniche da lui pubblicate, sono dedicate rispettivamente a Vittoria Colonna, Ercole Gonzaga e Giovanni Guidiccioni. Fu molto probabilmente attraverso quest'ultimo che il B. conobbe gli altri due personaggi, con i ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...