BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] ci resta solo l'Orazione funebre per l'anniversario della fu serenissima Duchessa di Mantova (Mantova 1704), cioè di Anna Isabella Gonzaga, tenuta a Mantova il 19 nov. 1704 nella chiesa di S. Maria, dell'Umiltà.
Tornato a Ferrara, il B. cominciò ad ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] riproporne la tematica spirituale per le nuove leve dell'Ordine, fra cui si annoveravano figure come quella di s. Luigi Gonzaga, a lui personalmente molto vicino. Fra le sue opere si ricordano: un martirologio, redatto intorno al 1580, e pubblicato a ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] luoghi dove non si poteva più «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principe di Mantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano riconducibili alla trasformazione del beneficio curato in privilegio personale ottenuto per ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] gli avrebbe dato il suo consenso per la costruzione di un convento a Barga, in provincia di Lucca, dedicato a s. Francesco (Gonzaga, De origine…, p. 244, parla di una lettera del papa che non è stata però rinvenuta nei documenti relativi al convento ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] , vescovo eletto di Mantova impossibilitato a risiedere nella propria sede per i dissidi con il marchese Francesco II Gonzaga, lo nominò suo suffraganeo.
Giunto a Mantova ai primi del 1516, il G. morì il 23 novembre dello stesso anno, a sessantasei ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , in Sixteenth Century Essays and Studies, I, pp. 103 s., si vedano Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori: lettera del C. a Ferrante Gonzaga, Roma, 16 ott. 1546; Mss. Ital. 833-a. G.1.15, busta 76: il C. al duca di Ferrara, Modena, 11 luglio ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] questa città risale al 1535, quando ebbe come maestro Benedetto Lampridio, prima che questi si recasse nel 1536 presso i Gonzaga di Mantova, come ricordò lo stesso B. nei suoi Commentari alla traduzione latina della Retorica di Aristotele di Ermolao ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , nel luogo dove non potemo esser noi". Al cardinale E. Gonzaga poi dichiarava che l'A. aveva ricevuto ordine preciso di uniformarsi gli si ordinò da Roma di avvicinarsi di nuovo al Gonzaga e il i agosto lo si pregava di riprendere severamente ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1963, ad Indicem (sub voce Iohannes de Cultellinis); C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in Archivum francisc. historicum, LVIII (1965), pp. 224 s.; C. Piana, Nuove ricerche ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] tutte le sue forze in Germania, ad accettare la Pace di Cherasco (6 apr. 1631), che assegnava Mantova e il Monferrato a Gonzaga-Nevers, Trino e Alba al duca di Savoia. Ma l’alleanza con Gustavo Adolfo, che era stata stretta per difendere i privilegi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...