BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di istruirsi sotto la sua guida nelle scienze matematiche. A questo invito non furono peraltro estranee le raccomandazioni dello zio del Gonzaga, il cardinale Carlo Borromeo, che più tardi lo volle per alcuni anni presso di sé a Milano. Si deve anzi ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] alla politica di Giulio II rese sicuramente meno difficile la posizione del G., che poté tornare al servizio del Gonzaga allorché questi fu nominato gonfaloniere della Chiesa (3 ott. 1510) e assunse il comando generale dell'esercito veneziano. Ma ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di recarsi a Roma. Il 19 dic. 1458 partì da Milano; il giorno successivo fu a Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna, finché il 4 gennaio fu a ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] di quell'anno scrivevano da Ferrara d'essere stati invitati a Mantova per mezzo del B., il quale era reduce dalla corte dei Gonzaga. Fra le due date si dovrà collocare un soggiorno del poeta alla corte di Antonia Del Balzo a Gazzuolo. donde partì il ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] , Girolamo Scannapieco, Bernardino Rota, Marco Antonio Barone, Battista Scale, Pompeo Bantio, Giovanni Balduino, Ferrante Gonzaga, Andrea Matteo, Antonio Donato Acquaviva, Dionisio Aquosa, Dragonetto Bonifacio.
Da questo ambiente provengono le uniche ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] introduzione, alcune rime - fra cui due sue canzoni - in occasione delle nozze di Ippolito Bentivoglio con Maria Anna Gonzaga (Raccolta di rime...,Roma 1727); nel 1737 collaborò alla stesura in ottava rima del Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] tempi migliori. Già per il Natale del 1509 a Urbino il lutto cedeva il passo al festoso ingresso della nuova duchessa, Leonora Gonzaga. Nei primi mesi del 1510, forse al seguito dei duchi d'Urbino, il B. fu di nuovo a Roma. Non sembra tuttavia ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] et da me molto amato". Da una lettera di Stazio Gadio a Isabella d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, IX[1886], p. 536 n. 1) sappiamo ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] notizia storica certa relativa a F. data al 1489. In quell'anno si trovò a Ferrara al seguito di Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova: il 4 giugno è ricordato il pagamento a "Francesco orbo familiari ill.mi domini marchionis Mantue" di "florenum ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in Boncompagni D 10, cc. 272r-318r) è rivolta tutta verso il passato del suo soggiorno milanese, al tempo di Ferrante Gonzaga, e s'impernia sulle malefatte dell'onnipotente segretario di lui, Giovanni Maona, che gli costarono la carica e la stessa ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...