CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] musica per le nozze del principe Vittorio Amedeo con Cristina di Francia (1618); poi accettò l'invito rivoltogli da Scipione Gonzaga principe di Bozzolo di passare ai suoi servigi in qualità di medico e di consigliere (e sembra che in questo periodo ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] di Girolamo Bargagli, composto probabilmente verso il 1559.
Nel novembre del 1560 fu accusato da Francesco e Cesare Gonzaga di aver fatto circolare voci diffamatorie contro di loro, soprattutto circa la scarsa considerazione di cui avrebbero goduto ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] Pubblicò, inoltre, in due diverse raccolte, nel 1574 e nel 1585, sonetti e versi in lode rispettivamente di Ippolita Gonzaga e di Giovanna Castriota Carafa, duchessa di Nocera.
Il G. fu autore, inoltre, delle Additiones ad constitutiones Regni, edite ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] di Lorenzo, Clarice Orsini, a causa dei quali il P. lasciò i Medici e Firenze e si recò a Mantova, ospite dei Gonzaga: fu probabilmente qui che, nel giugno del 1480, scrisse la breve azione teatrale Favola d'Orfeo. Riconciliatosi con Lorenzo, rientrò ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] di Crépy (1544) il L. abbandonò gli uffici e rimise mano alla Descriptio, corredandola della nuova dedica a Ercole Gonzaga. Occorre rilevare che i personaggi intervenuti a favore del L. nell'oscuro episodio, collocabile intorno al 1536, dunque poco ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] -settembre) com'è testimoniato dall'Epicedion del Giustolo. Nella primavera del 1502 è ancora a Roma; una lettera di Elisabetta Gonzaga inrisposta a una (perduta) del C., che da Roma la informava delle feste ferraresi per le nuove nozze di Lucrezia ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] lingua greca. L'anno seguente era di nuovo in viaggio per l'Oriente con una missione di Gian Francesco Gonzaga per l'imperatore bizantino Manuele Paleologo. Giunto a Costantinopoli, entrò nelle grazie del figlio e successore di Manuele, Giovanni ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] per nozze Gatteschi Martine-Bernardi, Firenze 1893; A. Luzio-R. Renier, Mantova e Urbino. Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relaz. famigliari e nelle vicende politiche, Torino-Roma 1893, passim; I. Del Lungo, La recitazione dei "Menaechmi ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] G. avrebbe occupato. In realtà da due lettere del dicembre 1374 indirizzate a Ludovico Gonzaga, relative a un concorso per la ristrutturazione del celebre serraglio dei Gonzaga, il nome di G. risulta appartenente alla "fattoria" di Cansignorio ed è ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] . Antoniano, la revisione della Gerusalemme Liberata. Non corrispose, tuttavia, direttamente col Tasso, ma per il tramite del cardinal Gonzaga, a cui poi il Tasso comunicava il suo parere sulle osservazioni dell'Angeli. Il Tasso sembra accogliere con ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...