MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] un decennio, periodo su cui non si ha alcuna notizia, il M. si stabilì a Mantova, chiamato dal duca Carlo II Gonzaga Nevers, dove nel 1654 diventò presidente del Maggior Consiglio e storico ufficiale del Ducato, incarico per il quale gli fu assegnata ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] di Peranda tuttavia non fu poetica, ma politica. Nel 1561 era segretario presso il giovane cardinale Francesco Gonzaga. Alla morte di Pio IV nel 1565, Gonzaga entrò in conclave e lo volle con sé. Quando ai primi di gennaio 1566 il cardinale Francesco ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] da cornice in cui sono incastonate le epigrafi scoperte. Accompagnano il F. l'amico Mantegna, dal 1460 al servizio dei Gonzaga, Samuele da Tradate e un Giovanni Antenoreo da identificare con il padovano Giovanni Marcanova, dottore in arti e medicina ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] . signora Vittoria Colonna Marchesana di Pescara, con la esposizione del signor Rinaldo Corso (in Venetia), e la dedica ad Isabella Gonzaga conferma l'ipotesi che la prima parte dell'opera non sia mai stata edita singolarmente. Il commento del C. non ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] .
A Napoli il B. entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al circolo di Giulia Gonzaga, tanto che nel 1564 lo troviamo tra coloro che protestarono contro il vicario di Napoli, il quale, profittando dell'incertezza ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Memorie intorno ai poeti laureati, Milano 1839, p. 365; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. st. d. lett. it., XXXVIV (1899), p. 25; C. Cessi, Notizie intorno a F. B., poeta laureato,ed ai suoi ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] padre seguì, anche topograficamente, le orme. Nel 1583 era capitano di Giustizia a Casale Monferrato per conto del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e per due anni ebbe come vicario il figlio Febo. Successivamente (1588) passò al servizio di Rodolfo ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] ai primi del Seicento.
Frutto degli studi matematico-fisici del C. resta l'operetta in volgare dedicata al duca Vincenzo Gonzaga, Fabrica et uso di alcuni strumenti horarii universali (Roma 1590). Vi si illustrano la fabbricazione e l'uso di quattro ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] ambasciatore a Venezia (1424 e 1428) e a Vicenza (1425).
Nell'autunno 1421 si recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la sua corte. Il G. rifiutò, aprendo così la strada a Vittorino da Feltre, che andò a ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] (1549). Giudicato ribelle da Emanuele Filiberto, oppose una ferma resistenza all'autorità sovrana (aiutato indirettamente da Ferrante Gonzaga, luogotenente del duca di Savoia), riuscendo, dopo una lunga contesa giuridica, ad ottenere i beni mobili e ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...