ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] un corso di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del quale divenne segretario delle lettere latine. A Roma fu ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] la candidatura, sostenuta in ambiente gonzaghesco (e quindi anche da Elisabetta, che viveva ancora a Urbino), di Ercole Gonzaga a cardinale. Avvenuta l'elezione nel 1527, il B. non mancò di celebrare l'avvenimento con un sonetto encomiastico ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] in G.C. Amaduzzi il principale e più risoluto ispiratore. L'Amaduzzi non fu estraneo alla redazione del discorso di L. Gonzaga, Il letterato buon cittadino, letto in Arcadia il 6 maggio 1776 ma già pubblicato alcuni mesi prima con un'introduzione di ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a Mantova (dove compose la Genealogia di casa Gonzaga); ancora per un breve periodo a Roma, fu poi a Napoli, ospite di G. B. Manso, che sarà il suo primo biografo. Qui ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] "formosissima scandiana arce" il 10 nov. 1478 scrive ad Eleonora d'Este, che egli nel 1480 accompagnerà a Mantova presso Francesco Gonzaga. Chiuse la sua lunga esistenza nel 1484, come si ricava dai registri della chiesa di S. Francesco, dove il suo ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] a comporre liriche che si articolano intorno al piacere del "gioco" descrittivo-simbolico. Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, scritto per le "nozze de' Serenissimi Signori, il Sig. Principe di Mantova e ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] Lupi, Lico è suo figlio Giampaolo, Bice è Beatrice degli Obizzi, i due cantori sono la stessa autrice e Curzio Gonzaga. L'opera, condizionata dall'avvenimento cui è destinata, non supera i limiti dell'occasionalità e il travestimento bucolico dei ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] decenni- l'avversione verso il mondo curiale e non invece la coscienza che l'Olivo doveva avere della validità delle posizioni assunte dal Gonzaga e da lui stesso in concilio» (op.cit., pp. 423-4).
[8] F. MICANZIO, op. cit., pp. 27-8. È da chiedersi ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] già compiuto nell'aprile del 1575, pur con tutte le varianti che recava ai margini. Ne dava egli notizia a Scipione Gonzaga: «dopo una fastidiosa quartana, sono ora per la Dio grazia assai sano, e dopo lunghe vigilie ho condotto finalmente al fine ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] del Bembo (del 25 maggio 1506 e del 16 dic. 1506) sappiamo che in quell'anno il D. era ai bagni di Abano con Antonia Gonzaga e che fu poi vittima di una breve malattia.
Il 19 maggio 1507 morì Lucia del Sasso e si procedette quindi alla divisione del ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...