PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] al crocifisso (Bacchiddu, 2000, p. 50). Nel 1551 fece professione e gli fu aggiunto il nome di Antonio.
La stessa lettera a Gonzaga proseguiva: «Pur vestito di abito secolare, per un anno in circa, e poi, tra loro vestito dell’abito loro, io stetti ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] l'altro, la polemica tra il Franco (Cloanto) e l'Aretino per diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di Ferrante Gonzaga.
Al problema dell'amore (ma con le intenzioni del teorico, non già del poeta di Melite) ritorna l'A. nell'Oratione agli ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] veneto Giovan Carlo Scaramelli; e lo rivelano smanioso ricercatore d'autorevoli protezioni ed avalli da parte di principi come i Gonzaga, i Farnese, i Savoia, di sovrani come Filippo III e di alti dignitari italiani al servizio della Spagna. E resta ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] .
Fonti e Bibl.: Su Francesco Vigilio si veda: A. Luzio - R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXIV (1890), pp. 24-33, e A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino ...
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Filologo e critico (Treviso 1857 - Torino 1915). Allievo di Carducci a Bologna, di A. Graf a Torino e di A. Bartoli a Firenze, insegnò dal 1883 letterature neolatine nell'univ. di Torino. Nel 1883 fondò [...] ) e rinascimentali (A. Cammelli, Niccolò da Correggio, B. Castiglione), e pubblicò notevoli monografie storiche (Isabella d'Este-Gonzaga, 1888), alcune delle quali in collab. con A. Luzio. La varietà dei suoi interessi letterarî è testimoniata dagli ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] dall’originaria Pistoia dalla seconda metà del Trecento, i Pindemonte avevano ottenuto la dignità marchionale da Carlo II di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono aggregati al patriziato veneto solo nel settembre 1782, poco prima del matrimonio di ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] in relazione assidua con personaggi d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, duca di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] T. Tasso e F. Patrizi. L'amicizia col Tasso, un tempo profonda, appare incrinata in una lettera che questi invia a S. Gonzaga (probabilmente nel novembre 1576), in cui il Tasso fa esplicitamente il nome dell'A. fra gli avversari dei suo poema (allo ...
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BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] Oro; col titolo di cavaliere, che ormai accompagna sempre il suo nome, il B. partecipa ancora a un omaggio fatto ai Gonzaga; nel 1562 era nata a Casale, per iniziativa di Stefano Guazzo, la nuova Accademia degli Illustrati, destinata a vita più lunga ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] , diviso in due parti (Fiorenza, L. Torrentino, 1549 e 1550), rispettivamente dedicate a Cosimo de' Medici e ad Agostino Gonzaga.
Complessa è la struttura dell'opera. Nella prima parte il F. traccia innanzitutto una "Vita" del poeta, attingendo le ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...