LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] 661). Avvenne tuttavia presumibilmente a Venezia, dove egli fu spesso tra il 1790 e il 1795, l'incontro con Pietro Gonzaga, presso il quale effettuò l'apprendistato come scenografo per il teatro alla Scala di Milano (Disegni inediti…).
Discepolo dei ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] Stato napoletano sotto Alfonso I d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXIII (1937), P. 18; B. Candida Gonzagá, Mem. delle famiglie nobili delle prov. merid. ..., V, p. 117; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., XIII, pp. 122 s ...
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ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] dal fratello, l'A. nel 1571 era alle dipendenze del maestro razionale del regno di Valencia, Vespasiano Gonzaga Colonna. Negli anni successivi collaborò con Giovanni Battista alle opere di fortificazione del litorale mediterraneo: di particolare ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] Alcibiadem (Mantova, Bibl. comunale, G III 11), dedicati a Iacopo Probo D'Atri conte di Pianella segretario del marchese Francesco Gonzaga, terminati il 5 giugno 1526; 5) Annotationes in librum de causis (ibid., G III 10): redatte tra il 1523 ed ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] . A Napoli aveva ricevuto il 2 novembre la visita della sorella Antonia, giunta da Mantova con i figli Dorotea e Federico Gonzaga. Il 13 febbr. 1498 si riunì finalmente con Federico, al suo ingresso a Napoli, e da quella riunione nacque un quarto ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] dell'arrivo del nuovo papa a Roma, di allontanarsene al seguito del card. Giulio de' Medici. Fu poi alla corte dei Gonzaga e presso Giovanni dalle Bande Nere, con cui strinse una duratura amicizia. Tornò a Roma appena eletto papa Giulio de' Medici ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] davano piena prova della congiura. Ai primi di febbraio fu rilevato dal conte Carlo di Belgioioso, che, per ordine di Ferrante Gonzaga, lo condusse a Milano. Mentre a Genova, a Firenze, a Carrara, a Roma i parenti e gli antichi amici trepidavano per ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] costrinse dapprima a riparare, con la sua famiglia, a Ferrara alla corte di Alfonso II e poi a Novellara presso Camillo Gonzaga.
Il giovane B., destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, fu inviato in Francia nel 1579 per compiervi i suoi studi ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] Dominii Mediolanensis.
Dal 1542 al 1543 fu podestà di Cremona e dal 1547 al 1551, occupata Piacenza da don Ferrante Gonzaga dopo la uccisione di Pier Luigi Farnese, podestà di quella città.
Si trattava in quel momento di un compito particolarmente ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] dolore all'amico Castiglione, che ne parla in una lettera da Roma del 30 luglio 1505 alla propria madre Luigia Gonzaga: nel piangere la morte dell'amico, scomparso proprio mentre egli si appressava a trovargli una sistemazione a Roma, Castiglione ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...