CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] 7 ss.; Id., Mantova e Monferrato nella polit. europea alla vigilia della guerra per la successione 1624-1627, Mantova 1922; Id., Ferdinando Gonzaga e C. E. I (Dal trattato di Pavia all'accordo del 1624), in Arch. stor. lomb., XLIX (1922), 1-2, pp. 29 ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] al 1430, quando, insieme con Ambrogio Badoer, fu mandato in ambasceria presso Gianfrancesco Gonzaga signore di Mantova per le nozze della figlia di questo Margherita Gonzaga con Leonello d'Este (Sanuto, III, col. 1011; Cicogna, II, pp. 55 s.). L'anno ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] umanista. La data della nascita del C. non è sicura. Tra i suoi Opuscula troviamo un componimento in morte di Francesco II Gonzaga (1519), che non potrà essere di molto posteriore al 1519 (Farrag. IV, c. 195). Inoltre il conte Niccolò d'Arco, uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] solo in parte, documentano la vastità dei suoi interessi. A Mantova conobbe Camillo Olivo, segretario del cardinale Ercole Gonzaga e legato pontificio al Concilio di Trento, da cui ebbe documenti sulle sessioni del Concilio tridentino che avrebbe ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Guglielmo.
Ma il 12 ott. 1583 la sfortunata unione di Vincenzo con la Farnese venne sciolta; già prima di questa data i Gonzaga, con la mediazione degli Estensi, chiesero per il figlio la mano di Eleonora de' Medici. Per Bianca Capello era il momento ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] conservato nell'Archivio di Stato di Mantova (Reale Archivio Gonzaga, Magistrato camerale antico, rubrica Culto chiese, b. 247, atti relativi alla cappella di S. Barbara), risulta che il G., ecclesiastico, concorse nel 1768 al posto di tenore nella ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] che ne derivarono, il G. sostenne la causa dell'Andreini a scapito di quella del Cecchini (lettera di Andreini a Vincenzo I Gonzaga del 14 ag. 1609, in Comici dell'arte. Corrispondenze, I, pp. 90-92). In seguito il G. fu sicuramente nelle fila dei ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] un buon nerbo di milizie estensi al comando del fratello e di Bichino da Marano. Ma la rocca, difesa da Feltrino Gonzaga, resistette: l'intervento successivo dei Visconti e il tradimento del conte Lund di Svevia, che passò con la sua compagnia dalla ...
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Pittore e architetto (Cremona tra il 1555 e il 1560 - Mantova 1629), lavorò a Monaco (1586-92) nella chiesa di S. Michele e nella nuova residenza ducale sotto la guida di F. Sustris. Chiamato (1592) a [...] Mantova, fu nominato "prefetto delle fabbriche di stato" da Vincenzo I Gonzaga. Suoi quadri si conservano a Mantova, in S. Andrea, nel Palazzo Ducale, ecc. Come architetto, rimaneggiò largamente e decorò il Palazzo Ducale di Mantova (fine del sec. 16 ...
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Architetto e pittore valtellinese (n. tra il 1580 e il 1590 - m. 1652 circa). Studiò nelle Fiandre e con G. B. Crescenzi a Roma, dove progettò S. Maria del Pianto (1612). Chiamato a Mantova, costruì, nella [...] tradizione di Giulio Romano, la villa Favorita (1613-24; in rovina) per Ferdinando Gonzaga e palazzo Valenti (1646). ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...