Orefice, scultore e medaglista (n. Viadana prima del 1454 - m. dopo il 1508). Lavorò di oreficeria per Federico Gonzaga, su disegni del Mantegna; nel 1497 entrò come modellatore nella zecca mantovana; [...] nel 1506 eseguì nella zecca di Hall i conî per parecchie monete e per una medaglia con i ritratti dell'imperatore Massimiliano e di sua moglie Bianca Maria Sforza ...
Leggi Tutto
DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] di alcune composizioni rinvenibili in fonti dei primo Cinquecento, non sono sempre certe.
D. fu dunque attivo alla corte dei Gonzaga in anni in cui essa era diventata uno dei più importanti centri musicali italiani, grazie all'attività di notissimi ...
Leggi Tutto
Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), e poi a Napoli (1539-41), dove, nel circolo di Giulia Gonzaga, conobbe J. de Valdés, B. Ochino, P. M. Vermigli e altri riformatori, a Viterbo (1541-42), alla corte del card. Pole, e ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (n. Orzinuovi 1545 circa - m. dopo il 1619), attivo a Roma, ai servigi di Alfonso Gonzaga, poi a Novellara, Reggio Emilia, Bressanone, Brescia, Orzinuovi. I suoi dipinti (soprattutto [...] in chiese di Brescia) sono scarsamente significativi; più importanti le opere architettoniche: a Brescia, chiese di S. Afra (1580-1603); bombardata nel 1945, ricostruita nel 1953 e della Madonna del Lino ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] a cura di V. Prinzivalli, in Arti della Deput. ferrarese di storia patria, X (1898), pp. 1-217; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 19, 118 s.; G. B. Intra, Di C. C.e del suo tempo, in Arch. stor. lomb ...
Leggi Tutto
GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] periodo, è il resoconto allegorico di una giostra avvenuta a Milano nel 1554, alla quale il G. prese parte al fianco del Gonzaga. Il G. viene descritto vestito di rosso e verde "con un cimiero d'un cavallo alato vestito d'ogni intorno d'un picciolo ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] il figlio, naturale ma legittimato, Federico (a sua volta notaio dal 1525 al 1554).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 2437, 19 nov. 1489; 2438, cc. 334 s., 344 s.; 2439, c. 581; 2440, cc. 192-199, 19 luglio, 25 luglio, 8 ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] di creare ostilità tra il duca e i suoi fratelli, e anche la vecchia inimicizia verso di lui da parte di Ferrante Gonzaga dovette avere il suo peso. Non sappiamo se Federico avesse altri motivi di sdegno contro il C.; comunque, sebbene più volte papa ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Cremona - m. Mantova 1540). Insegnò a Roma, caro a Leone X; fu poi (1536) precettore di Francesco Gonzaga. Di lui restano 40 carmi latini (pubbl. 1550), di cui 24 odi in metro pindarico. ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] rogato dal C. in questa veste è dell'8 dic. 1360: a partir da questa data egli risulta al servizio di Guido Gonzaga, signore di Mantova (1360-1369), non soltanto in qualità di notaio ma anche come diplomatico.
Per incarico di Guido nel maggio del ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...