BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] chiesa di S. Rocco all'Augusteo dipinse a fresco nel braccio sinistro del transetto due Storie di s. Luigi Gonzaga e personaggi biblici, e la Crocifissione nella terza cappella della navata destra. Altre sue opere pittoriche, ricordate dalle fonti ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] nell'inventario di Asdrubale Mattei del 1631, fra cui undici tondi con vedute di Roma e una di Tivoli, un Beato Luigi Gonzaga, un S. Francesco, un Beato Francesco Borgia (oggi perduti; cfr. Panofsky Sörgel, 1967-68, pp. 185 s.). Nel gennaio 1631 il F ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] opere è oggi perduta: restano del B. poche tele in alcune chiese fiorentine. Fra le più significative ricordiamo S. Luigi Gonzaga in S. Maria Maddalena de' Pazzi, dipinto nel 1700 circa e restaurato poi nel 1749 da Agostino Veracini. Nella chiesa ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] : palazzo Magnaguti (1788), palazzo al n. 13 di via Cavour, villa Moschini a Goito (1798 c.) e villa Maraini-Guerrieri Gonzaga a Palidano. Infine, secondo il Susani (1831), il C. nel 1794 avrebbe fornito i disegni per gli altari della chiesa di ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] che il D. assuma il soprannome, "del Moro" almeno dal 1553, quando, nella supplica dell'11 marzo spedita al cardinale Ercole Gonzaga che l'anno prima aveva ordinato al D. e ad altri tre giovani pittori veronesi - il Brusasorci, Paolo Caliari e il ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Madonna della Lettera. Per il collegio dei gesuiti di Catania nel 1658 eseguì le statue di S. Mauro, Beato Luigi Gonzaga e S. Stanislao. È documentata per il 1660 l'esecuzione di due candelieri per la chiesa del conservatorio delle vergini reparate ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Emilia 1984, ad indicem; D. Lenzi, Dal Seghizzi al Monti ai Bibiena. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura, Milano 1985, pp. 167-171; E. Povoledo, Incontri romani: F. Bibiena e ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Pistoia 1821, p. 165; A. Bertolotti, Autografi, in Giornale di erudiz. artistica, IV (1875), p. 198; A. Luzio, La galleria Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 269-272, 292; F. Noack, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] 2006) ed è stata ben illustrata da Vasari a proposito del legame tra Ferrante Gonzaga e il pittore architetto Domenico Giunti da Prato: «Essendo poi fatto don Ferrante Gonzaga vicerè di Sicilia, e desiderando per fortificare i luoghi di quel regno d ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] 1967), raffigurante episodi della Vita di Maria;avvicinabili al S. Giuliano, questi dimostrerebbero i rapporti con la città dei Gonzaga cui alludeva l'iscrizione del dipinto Schwarzenberg. La fama del D. era comunque notevole, e testimoniata nel 1490 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...