BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] di Ferrara. Tornato in Italia, il B. si arruolò nel giugno del 1565 nel tercio spagnolo comandato da Sigismondo Cauzzi Gonzaga, destinato a soccorrere Malta contro i Turchi, ma poi, temendosi una minaccia ottomana contro le coste della Sardegna, fu ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] formata da G. B. Andreini, figlio di Francesco, la seguì a Mantova, dove verso il 1604 figurava scritturato dal duca Vincenzo I Gonzaga, con il ruolo di innamorato e il nome di Fulvio. Nel 1606 i Fedeli furono a Milano. Nel 1608 vennero celebrate le ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] (lega del 16 apr. 1331), il D. promosse (agosto del 1331) la lega difensiva segreta di Castelbaldo, cui aderirono, oltre ai Gonzaga, gli Estensi e più tardi Firenze. Nell'aprile del 1332 si accostarono al D. anche Azzone Visconti, il Rusca e i ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] che vi ricoprì per breve tempo la carica di governatore.
Da lì il F. inviò nel 1590 al signore del luogo, Vincenzo I Gonzaga duca di Mantova, il manoscritto della sua prima opera politica, L'idea del libro de' governi di Stato et di guerra. Nel 1592 ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] alla politica di Giulio II rese sicuramente meno difficile la posizione del G., che poté tornare al servizio del Gonzaga allorché questi fu nominato gonfaloniere della Chiesa (3 ott. 1510) e assunse il comando generale dell'esercito veneziano. Ma ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] studi elementari. Tornato a Palermo nel 1943, dopo lo sbarco degli alleati, si iscrisse al ginnasio dell’istituto Gonzaga, gestito dai gesuiti, passando successivamente alla scuola pubblica, nel liceo Garibaldi, in cui trovò un ambiente più consono ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] .
Tra queste, occupa una posizione cardine la cappella di S. Ludovico in S. Francesco a Mantova, già sacello della famiglia Gonzaga a partire da Guido, secondo capitano della città (1360-69; Paccagnini, 1960, pp. 268-280; Bazzotti, 1993, pp. 277-281 ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] Liguori in preghiera e Sacra Famiglia tra i ss. Gioacchino e Anna) e di S. Benedetto al Monte (S. Omobono e s. Luigi Gonzaga in adorazione del Sacro Cuore di Gesù, 1863).
Nanin legò la sua fortuna critica a un’opera che rimane a tutt’oggi una delle ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] lo stesso G. ad annunciare che la nomina era stata corredata da "trecento scudi di dote e duecento di pensione" (a Cesare Gonzaga, Roma, 20 marzo 1563, cit. in Brown, 1993, p. 70). L'attività pastorale del G. rimase tuttavia assai limitata: la carica ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] e degli artisti faentini de’ secoli XV e XVI, Faenza 1869, pp. 78-80; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della Reale Accademia Virgiliana di Mantova, XI-XIII (1918-1920 [1921]), pp. 26, 28, 63-65; C. Grigioni ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...