BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] cui B. era nipote, furono conclusi i patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese di Mantova Gian Francesco Gonzaga, Ludovico Luigi il Turco).
Nel novembre del 1433 B., appena undicenne, arrivò a Mantova, dove si svolsero, con il fasto e ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] è nota la data della morte, ma probabilmente avvenne prima del 14 maggio 1348, quando in una nuova convenzione con i Gonzaga compare solo Gabriotto senza alcun cenno al C. (Arch. Turri, 39, n. 100). Dal suo matrimonio con Contadina erano nati almeno ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] Satira di Ludovico (vv. 202-204)Dopo una breve parentesi trascorsa a Ferrara, passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga, che accompagnò nelle missioni politiche in Germania ed in Francia.
Nel 1534 gli fu conferito un canonicato della cattedrale ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] che pubblicò nel 1552, almeno tre erano in relazione con quest'ultima mecenate: Due panegirici, per Giolito, concernenti Lucrezia Gonzaga e Maria Cardona marchesa di Padula e dedicati ai due "cristiani nuovi" Bernardo e Ioan Miches; le Lettere della ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] , London 1999; P. Cottrell, Corporate Colors…, in The Art Bulletin, 2000, vol. 82, n. 4, pp. 658-678; Tintoretto, Der Gonzaga-Zyklus, a cura di C. Syre, München 2000; V. Mancini, Per la giovinezza di Jacopo Tintoretto..., in Venezia Cinquecento, XIII ...
Leggi Tutto
MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] di salute non frequentò le elementari ma studiò privatamente, trascorrendo parte dell’infanzia presso la madrina, Maria Guerrieri Gonzaga, in una villa sulla via Nomentana. Giovanissima scrisse poesie, fiabe e racconti, molti fra i quali pubblicati ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] di Parma si trovò così al centro delle lotte in Lombardia: da una parte Guido da Correggio con Luchino Visconti e i Gonzaga; dall'altra il C., Obizzo d'Este, Mastino della Scala e Taddeo Pepoli. La guerra andò per le lunghe, finché nel settembre ...
Leggi Tutto
MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] del M. è legata. Al 12 ott. 1481 risale la princeps del commentario al De officiis di Cicerone, con dedica al cardinale Gonzaga, destinato a essere il più fortunato dei commenti umanistici a questa opera ciceroniana, riproposto per non meno di 85 tra ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] un'affettuosa amicizia di cui il B. menò non piccolo vanto, "non minimam gloriam", come egli stesso ebbe a scrivere. Il Gonzaga si era rivolto al B. perché gli ricercasse a Padova e gli facesse pervenire dei codici contenenti le opere di Giulio ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole e una parte dello Zodiaco, firmata "G.F.", ora conservata nel medagliere ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...